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Ventura: "Servono determinazione, convinzione e rabbia"; Buffon: "Vivo per partite così"

DaLaPresse.it

Pubblicato 09/11/2017 alle 21:35 GMT+1

Il commissario tecnico ed il portiere della nazionale italiana sono intervenuti in conferenza stampa da Solna, dove gli azzurri sono atterrati nel pomeriggio di oggi.

Gianluigi Buffon of Italy looks on during a training session at Italy club's training ground at Coverciano on November 7, 2017

Credit Foto Getty Images

Giampiero Ventura

Zaza ha avuto un piccolo problema, ma non disperiamo. Se sta bene gioca, se no cerchiamo di recuperarlo per lunedì. Belotti sta decisamente meglio, non era al massimo della condizione ma ha lavorato e se c'è bisogno di lui penso possa dare il suo contributo. C'è la voglia di fare, di andare ai Mondiali. C'è grande convinzione che ci andremo, ma abbiamo grandissimo rispetto della Svezia. Si gioca in 180 minuti e sarebbe estremamente importante fare gol. E' una partita delicata, non vedo il rischio di non centrarla. La Svezia è una squadra organizzata, con giocatori di qualità. Dall'altra parte c'è un'Italia che con umiltà vuole e andrà ai Mondiali. Ai ragazzi dirò andate e vincete, non c'è bisogno di tante parole per una partita così importante ma solo convinzione, determinazione, rabbia e voglia del risultato con cui si va in campo

Gianluigi Buffon

È una sfida particolare, eccitante perchè sono due gare che potrebbero permetterci di staccare il pass per una competizione a cui teniamo tantissimo e a cui l'Italia è abbonata. Dobbiamo fare il massimo perchè questo abbonamento continui. La Svezia è una squadra solida, che non regala niente, ma con la giusta qualità. Per batterla devi fare un'ottima partita. Giocatori come il sottoscritto vivono per traguardi più importanti, che a volte sono anche sogni di bambino. Finchè rimarranno tali e riusciranno a darmi entusiasmo e motivazione per continuare a performare lo farò. Quella di domani è una partita che se dovesse andar bene mi darà una grande gioia, nell'altro caso non ci penso nemmeno
Il biscotto del 2004? Sono passati tanti anni e la vita va avanti, se siamo andati fuori in quell'Europeo è perchè qualcosa abbiamo sbagliato. Non è un bel ricordo, perchè sapevamo che poi le possibilità di passare erano minime. Però l'abbiamo incontrata tante volte, a volte abbiamo anche perso come in una amichevole prima dei Mondiali del '98. È strano che il Var in certi paesi e campionati è stato introdotto, in Italia se ne sta facendo un buon uso, mentre in partite internazionali di questo valore non ci si può avvalere di uno strumento che potrebbe essere utile vista l'importanza della posta in palio
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