Robinho arrestato per lo stupro avvenuto in Italia, deve scontare 9 anni di carcere in Brasile

Con 9 voti a favore su 11, il Tribunale Supremo di Giustizia brasiliano ha deciso: Robinho dovrà scontare una pena di 9 anni in un carcere paulista per la condanna per stupro di una donna albanese, un episodio avvenuto in Italia e risalente al 2013, durante l'esperienza in rossonero. L'ex-fantasista del Milan è già stato condannato in Italia, ma in Brasile non c'è estradizione per i crimini commessi all'estero.

L'arresto si è consumato nel giro di poche ore dopo la decisione del Tribunale Supremo. La polizia federale di Santos è intervenuta e ha prelevato l'ex-giocatore dalla sua abitazione di Guarujá.

La vicenda, però, potrà arricchirsi di nuovi particolari. La difesa si è rivolta all'equivalente brasiliano della Corte di Cassazione italiana per permettere a Robinho di attendere di essere processato in libertà, ma la richiesta è stata negata. I legali dell'ex-rossonero proseguiranno la battaglia contestando la sentenza, ma sarà un'operazione che richiederà tempo. Tempo che Robinho dovrà trascorrere in carcere, in attesa.