Cassano

Diego Ribas da Cunha (fantasista Juventus): "Vincere contro la Roma era un nostro obiettivo. Pensavo fosse difficile, così è stato, ma sapevo anche che giocando con questa qualità si poteva vincere e lo abbiamo fatto". Come ha fatto ad inserirsi così rapidamente? "E' merito dell'ambiente Juventus, di Ciro Ferrara, dei compagni, dell'affetto dei tifosi. Tutto questo ha facilitato il mio inserimento". A suo avviso, la principale qualità collettiva della Juventus è "la capacità dei giocatori di grande classe di adattarsi a questo nuovo modulo"

Luciano Spalletti (allenatore Roma): "Non riuscire a trasferire la voglia di lottare a tutta la squadra è anche colpa mia. De Rossi l'ha fatto, Menez e anche Totti hanno caratteristiche diverse. Mancano un po' di spirito battagliero". Luciano Spalletti si assume la sua parte di responsabilità per la sconfitta contro la Juventus, pur riconoscendo grandi meriti agli avversari: "Loro sono stati più forti nella continuità di gioco nei 90'. Qualche episodio non favorevole c'é stato, ma quello che ci ha danneggiato è la condizione fisica di qualche giocatore". "Errore Cassetti? Facile trovare il colpevole dopo un errore. Il ragazzo è mortificato, e io sono dispiaciuto per lui".

Ciro Ferrara (allenatore Juventus): Due partite, due vittorie: Ciro Ferrara applaude la sua Juve a punteggio pieno, "anche se il cammino è lungo e le insidie sono dietro l'angolo: questo bottino non vale in sé, ma perché aumenta la convinzione nella nostra forza - dice il tecnico bianconero - Certo, a sei punti si sta bene...". "'Abbiamo giocato da squadra, un primo tempo perfetto: ora dobbiamo riuscire ad essere così per tutto il campionato. Diego? Queste qualità le aveva già dimostrate durante il Berlusconi e anche domenica scorsa. Tecnicamente è fortissimo, nonostante queste doti, riesce ad essere molto utile anche in fase difensiva, e noi abbiamo bisogno che tutti collaborino nella maniera adeguata". Quanto all'esclusione di Del Piero, "so che quando un giocatore resta fuori non può essere felice, ma io farò sempre scelte con la testa e non con il cuore: comunque avrà le sue possibilità di giocare. E' chiaro che il suo umore non poteva essere alle stelle". Infine, la partita dell'Olimpico: "Qualche difficoltà l'abbiamo avuta, anche se secondo me il primo tempo è stato perfetto, a parte il gol preso. Nel secondo, la Roma ha inserito qualche attaccante in più per crearci dei problemi, ed un po' di fatica l'abbiamo fatta. Nel complesso, si può dire che abbiamo giocato da squadra, come deve fare per tutto il campionato, ed abbiamo meritato la vittoria, pur soffrendo, ma giocavamo in casa della Roma".

Stefan Jovetic (fantasista Fiorentina): "E' una vittoria molto importante per noi, perché nelle prime tre partite non abbiamo mai vinto. Il Palermo è una buona squadra, ma alla fine penso che noi abbiamo giocato meglio, creando tante occasioni: il risultato finale mi sembra giusto. Felipe Melo se n'è andato, ma qui ci sono tanti grandi centrocampisti, e dobbiamo imparare a giocare senza di lui. Su Mutu? Mi dispiace tanto per Adrian, perché lui, come dicono i tifosi, è un vero fenomeno. Ma spero che riesca ad essere forte di testa, e a superare questo momento negativo, perché noi possiamo e dobbiamo giocare insieme".

Alberto Paloschi (attaccante Parma): "Sono molto soddisfatto per questa vittoria e soprattutto per il mio secondo gol in campionato. Peccato solo che a inizio partita ne ho sbagliato uno clamoroso, altrimenti oggi avrei fatto una doppietta. Il Milan? Ha tanti buoni attaccanti, e io adesso devo solo pensare al Parma e al nostro obiettivo stagionale, ovvero la salvezza".

Matuzalem (centrocampista Lazio): "E' stata una partita difficilissima, il Chievo è stato molto aggressivo, ma alla fine è andata bene. D'altronde lo sappiamo, che il campionato italiano è così: tutte le partite della Serie A sono molto dure".

Davide Ballardini (allenatore Lazio): "Il Chievo è una squadra che gioca un buon calcio, che non meritava di perdere al debutto con la Juventus e che ci ha messo in difficoltà. Fino a quando siamo stati in parità numerica la Lazio ha giocato meglio del Chievo, poi una volta subita l'espulsione di Cribari è chiaro che siamo andati in difficoltà. Abbiamo dimostrato, tuttavia, che questa è una squadra che sa soffrire, che ha valori importanti".

Domenico Di Carlo (allenatore Chievo): "Siamo stati penalizzati da alcune decisoni arbitrali, questo è fuor di dubbio. Sono comunque soddisfatto della prestazione dei ragazzi, la squadra ha lottato, ha costruito palle gol, dobbiamo ripartire dalla prestazione che mi è sembrata positiva. Di tutto il resto preferisco non parlare. Siamo stati certamente sforunati, questo mi sembra evidente. La sconfitta è severa, immeritata. Ma la prestazione c'é stata".

Giampaolo Pazzini (attaccante Sampdoria): "Sono molto contento, da quando sono qua sto segnando molti gol, sia in Coppa, sia in campionato. Poi questa sera è arrivata una vittoria contro una grande squadra, dunque sono doppiamente felice".

Antonio Cassano (fantasista Sampdoria): "Ho trovato la giusta continuità, la serenità in un posto dove si lavora bene e sono felice. Sono riuscito a mettere quasi tutti d'accordo. Oggi abbiamo fatto una buona gara e Pazzini continua a segnare anche se è Castellazzi colui che ha salvato il risultato. Abbiamo il terzo portiere più forte del campionato dopo Julio Cesar e Buffon ma è sottovalutato. Qualcuno non se ne accorge ma è meglio che stia zitto...".

Emiliano Moretti (difensore Genoa): "E' stata un bellissima vittoria, abbiamo giocato quattro partite molto belle. Oggi era molto dura, perché venivamo da una partita molto combattuta, quella di giovedì. Possiamo dire che oggi è stata una vittoria del gruppo, conquistata di squadra".

Gian Piero Gasperini (allenatore Genoa): "Èbello essere primi in classifica, abbiamo iniziato bene. Oggi ho avuto l'opportunità di vedere alcuni giocatori che non erano ancora stati utilizzati, come Tomovic, Fatic e Papasthatopoulos. Hanno fatto tutti bene. Abbiamo giocato una partita difensiva, ma il risultato poteva essere anche più rotondo, nel complesso la prestazione è stata incoraggiante".

Roberto Donadoni (allenatore Napoli): "Sono tre punti importanti ma non vorrei vedere soffrire la squadra, ci è mancata la lucidità. Sul piano della prestaziobe abbiamo fatto un passo indietro: siamo andati in difficoltà in alcune circostanze anche se abbiamo chiuso col 3-1. Quagliarella ha fatto una grande partita, ma nel complesso siamo anche stati un po' graziati visto che abbiamo concesso in maniera ingenua 2-3 occasioni che una squadra con carattere non deve concedere".