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Dopo Higuain, anche Marek Hamsik: il Napoli ha un "problema rinnovi"

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Aggiornato 29/06/2016 alle 12:41 GMT+2

Non con la stessa ruvidità del Pipita perché del Napoli Higuain è un capostipite, però anche il rinnovo dello slovacco non è certo: "Senza accordo, agirò di conseguenza. Se ci fosse stata un’offerta del Bayern Monaco, l’avrei considerata"

2013-14 Serie A, Napoli, Marek Hamsik (AP/LaPresse)

Credit Foto LaPresse

Dopo Higuain, Marek Hamsik. Il Napoli ha un problema che si chiama “rinnovi” e la questione gira intorno a un mercato fatto fin qui di giocatori sfuggiti (Lapadula), rifiuti (Klaassen), esitazioni (Zielinski) e vaghe alternative. Ecco perché, allo stato attuale, il Pipita non rinnova senza qualche garanzia tecnica e perché lo stesso potrebbe essere per lo slovacco.
Higuain ha un contratto in scadenza nel 2018, una clausola rescissoria di 94,7 milioni che scade domani e un fratello procuratore, Nicolas, che sgancia bombe nel cielo partenopeo:
Siamo venuti a Napoli con la promessa di un progetto vincente: giocare la Champions e vincere lo scudetto, ma il club non è stato corretto e ha disatteso gli impegni. Per questo abbiamo deciso di rifiutare il rinnovo.
Fosse tutto, e invece l'agente del Pipita affonda ogni colpo, mostrando un certo rancore nei confronti della società anche in merito a certi precedenti, fra aggressioni in taxi al fratello (nel maggio del 2015 post Lazio) e quel famoso “chiattone” espresso dal presidente sul conto di Higuain, che per i distratti ha segnato 38 gol nell’ultima stagione: "Ogni anno il Napoli compra dei giovani e arriva a dieci o venti punti dalla Juve, sembra quasi che a De Laurentiis piaccia arrivare secondo. Gli unici tre pazzi che sono andati via dal Real per il Napoli - prosegue Nicolas - sono Higuain, Callejon e Albiol (il difensore dovrebbe tornare a Valencia in cambio di Mustafi, ndr). Mio fratello ha un rapporto d’amore con la tifoseria, ma il presidente farà fare al Napoli una brutta figura in Champions".
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2013, Gonzalo Higuain, Aurelio De Laurentiis, Napoli, AP/LaPresse

Credit Foto LaPresse

E ora tocca a Marek Hamsik, l’altro simbolo del Napoli, capitano alla decima stagione partenopea con un bottino di 98 gol in 403 presenze dal 2007. Fortuna che il suo agente, Juraj Venglos, non ha ancora parlato nelle ultime ore, però è lo stesso Marek a spaventare i tifosi al termine del suo Europeo con la Slovacchia: “Se non troveremo un accordo, mi organizzerò di conseguenza. Ora voglio prendermi una pausa e godermi le vacanze con la mia famiglia".
Hamsik, con un gran gol contro la Russia e gli ottavi di finale centrati dalla sua Slovacchia, è stato selezionato fra i migliori giocatori della fase a gironi e il suo Europeo avrà un certo peso sul rinnovo del contratto, che scade nel 2018:
Se ci fosse stata un’offerta del Bayern Monaco, l’avrei considerata: a Napoli sto bene e vorrei chiudere qui la mia carriera, però bisogna vedere se il club è d'accordo".
E così, purché in maniera decisamente più delicata, anche Hamsik scarica le colpe sulla società che ha bisogno di due grandi colpi di mercato per convincere le sue stelle, mentre il rinnovo di Callejon sembra in fase avanzata. Come fare? Prendere Hector Herrera dal Porto con un’offerta (già presentata) da 18 milioni + 3 di bonus potrebbe essere un buon viatico, ma dopo Zielinski si rinnova la concorrenza del Liverpool. Diciamo che il Napoli potrebbe avere più fortuna e le sue star un po’ di pazienza.
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