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Paloschi riprende Klose: la Lazio inciampa sul Chievo
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Pubblicato 26/04/2015 alle 14:38 GMT+2
I biancocelesti si fanno rimontare all’Olimpico fallendo l’allungo sulla Roma: il tedesco segna nel primo tempo, ma l’ex Milan pareggia nella ripresa. L'1-1 vale il +1 sui cugini
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Le romane arrancano e la notizia è che il Napoli vincendo può tornare in lotta addirittura per il secondo posto: se i partenopei otterranno il bottino pieno nel posticipo, si porteranno a -3 e -2 da biancocelesti e giallorossi. L’Aquila non riesce, infatti, ad approfittare del ko dei cugini a causa di un evidente calo fisico e delle tante defezioni dovute agli infortuni. Nel momento della verità, i nodi vengono al pettine. La ripresa della Lazio è la fotografia di una rincorsa che fisiologicamente si è arenata senza avere la forza di infliggere la sterzata da +3. I clivensi, squadra organizzata e quinta difesa del campionato (meglio di Napoli e Fiorentina e non può essere un caso) confermano il loro meritevole rendimento esterno, unito alla voglia di non sedersi sugli allori per una salvezza raggiunta con ampio anticipo. Il calendario mette alle strette l’Aquila nelle ultime giornate, ma la volata è ancora tutta da vivere.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Inizio veemente della Lazio: Candreva su punizione manda a lato un tentativo di collo esterno. È ancora Candreva, il più ispirato tra i padroni di casa, che dialoga splendidamente con Onazi, prima di essere smarcato dall’assist di petto di Lulic: il tiro, però, è preda di un attento Bizzarri. Lo stesso Bizzarri si ripete su Novaretti con la punta delle dita, ma il gol è maturo: palla di Radu per Klose che parte in progressione, salta Dainelli e scavalca Bizzarri con un colpo sotto.
Nella ripresa, Onazi sfiora il raddoppio, il Chievo cresce e cerca di sorprendere gli avversari con Schelotto e Botta. Candreva e Keita non la chiudono e gli ospiti ne approfittano: gran pallone di Hetemaj, deviazione di testa di Mauricio che mette fuori causa Radu e Paloschi segna un gol di ottima fattura. L’ex Milan ha addirittura la chance per la rimonta, ma la Lazio si salva.
LA STATISTICA CHIAVE
2 - Secondo stop consecutivo della Lazio che era reduce da quattro successi interni consecutivi (12 le reti segnate in questo parziale all’Olimpico, a fronte di una sola subita). Fiato corto.
IL MIGLIORE IN CAMPO
Perparim Hetemaj: le sue geometrie sono degne di un giocatore che è un lusso in una squadra di provincia. Superba l’intuizione per il pareggio di Paloschi, essenziali i suoi recuperi in difesa. Uomo-ovunque.
IL PEGGIORE IN CAMPO
Mauricio: l’anello debole della difesa conferma tutte le sue carenze tecniche soffrendo i movimenti di Paloschi e mandando fuori causa Radu con l’appoggio all’ex Milan per il pallone del pareggio. Sfortunato e goffo.
LA DICHIARAZIONE
Alberto Paloschi: “Penso che abbiamo dato tutto, abbiamo fatto una grande partita e siamo contenti del risultato positivo. Siamo partiti male in questa stagione, poi siamo riusciti a salvarci con 8 giornate di anticipo e non è poco”.
IL TABELLINO
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, Novaretti, Mauricio, Radu; Onazi (85’ Perea), Ledesma, Lulic (82’ Ederson); Candreva, Klose (60’ Keita), Felipe Anderson. All. Pioli
CHIEVO (4-4-2): Bizzarri; Frey, Dainelli (64’ Sardo), Cesar, Zukanovic (46’ Botta); Schelotto, Izco, Radovanovic, Hetemaj, Pellissier (75’ Fetfatzidis), Paloschi. All. Maran
Arbitro: Dino Tommasi della Sezione di Bassano del Grappa
Gol: 45’ + 1’ Klose (L), 76’ Paloschi (C)
Note: ammoniti Zukanovic, Radovanovic, Dainelli, Cesar, Schelotto (C), Ledesma, Onazi (L)
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