Brocchi, è già crisi: Verona sempre fatale, Siligardi batte il Milan al 94'

Minuto 94': Luca Siligardi dipinge un calcio di punizione a giro sotto l'incrocio di Donnarumma, scrivendo un altro capitolo della "Fatal Verona". Minuto 94': Luca Siligardi sigla il 2-1 che apre al Bentegodi la "piccola crisi" del Milan di Cristian Brocchi, già sconfitto da allenatore del Milan a una settimana dall'investitura. La verità è che la squadra rossonera mostrava tutti i suoi limiti sotto la gestione Mihajlovic e adesso, al momento decisivo della sua gracile stagione fra difesa del sesto posto e finale di Coppa Italia, riapre un cantiere a rischio sismico. Accade così che il Verona, reduce da tre sconfitte consecutive sul baratro della retrocessione, schiva la prima scure aritmetica con 4 punti strappati al Milan fra andata e ritorno di un campionato da dimenticare... Fino al minuto 94', quando Luca Siligardi fa saltare di gioia il fantastico pubblico del Bentegodi: il Verona andrà in B con lo scalpo di una ex-grande del calcio italiano.

Stadio Bentegodi, Verona quasi retrocesso, Milan in difesa del sesto posto contro il ritorno del Sassuolo. Zapata, De Sciglio e Honda debuttano con Brocchi dal primo minuto e si fanno protagonisti, nel bene e nel male, della fase d'avvio di un match siglato da sbavature difensive, errori di posizione e passaggi falliti. L'unica certezza del Milan si chiama Gianluigi Donnarumma - che nei primi minuti deve già superarsi di riflesso sulla sforbiciata di Pazzini, dimenticato in area da Romagnoli - la nuova nota lieta è invece quella di Jeremy Menez, che al 21' segna il suo primo gol in questo campionato sul sinistro di Honda dalla distanza respinto male da Gollini. Il francese, alla seconda maglia titolare in Serie A, sfiora il raddoppio sulla diagonale destra stoppato dal portiere in uscita, mentre Pazzini calcia centrale da buona posizione e Albertazzi, sul fischio dell'intervallo, salva provvidenziale in area piccola su Menez.

Nel secondo tempo, Bacca inizia la sua ripresa tragicomica con un'altra rabona a favore di rimpallo, fra le braccia di Gollini. L'occasione migliore per il Milan è quindi ancora sui piedi di Menez a porta vuota (cross di Abate letto male in uscita dal portiere), ma Pisano cancella al francese la doppietta in scivolata. A quindici dalla fine, Romagnoli ferma col braccio un colpo di testa di Albertazzi, ma il centrale rossonero viene spostato di forza sullo stacco da Pisano: Pazzini non sbaglia l'angolo dal dischetto e il Verona si scatena con due respinte di Donnarumma sui tiri dell'ex, poi un destro di Siligardi deviato in corner da Honda, poi il piatto aperto a lato da Bacca, poi il tackle provvidenziale di Zapata su Ionita, poi Luiz Adriano a un soffio dalla scivolata vincente in area sulla traccia di Menez. A squadre lunghissime, Donnarumma salva due volte su Romulo (prima in due tempi, poi in uscita bassa) e vola sotto l'incrocio contro l'ultimo tiro di Juanito: siamo nel recupero e sembra il bis della partita di giovedì contro il Carpi. Minuto 94': Luca Siligardi dipinge un calcio di punizione a giro sotto l'incrocio di Donnarumma, scrivendo un altro capitolo della "Fatal Verona".

6 - Sei anni fa, il 25 aprile 2010, Delneri e Pazzini tolgono lo scudetto alla Roma rimontando i giallorossi da 0-1 a 2-1: parliamo di Sampdoria... E dall'altra parte c'era Menez.

Verona (4-4-2): Gollini; Pisano, Bianchetti, Moras, Albertazzi; Wszolek (61’ Juanito Gomez), Ionita, Marrone, Rebic (38’ Romulo); Pazzini (77’ Checchin), Siligardi. Allenatore: Luigi Delneri

Milan (4-3-1-2): Donnarumma; Abate, Zapata, Romagnoli, De Sciglio (34’ Antonelli); Kucka, Montolivo, Mauri (78’ Luiz Adriano); Honda; Bacca, Menez. Allenatore: Cristian Brocchi

Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi

Gol: Pazzini rig. 71’, Siligardi 90'; Menez 21’

Ammoniti: Albertazzi; Zapata, José Mauri