Gigi Buffon: "Proverò ad arrivare fino al Mondiale 2018, poi mi ritirerò"

DaLaPresse

Aggiornato 25/01/2016 alle 20:01 GMT+1

Il portiere della Juventus e della Nazionale fissa un obiettivo importante e non dimentica l'attualità: "Non ci siamo soltanto noi e il Napoli per lo scudetto, ma se loro sono primi molto lo devono al loro portiere. De Rossi dovrebbe chiedere scusa, Dybala mi ha sorpreso"

Gianluigi Buffon (Juventus Turin)

Credit Foto Imago

"Se riuscirò a spingermi fino al Mondiale, andrò avanti. Poi calerà la saracinesca". Lo ha detto il portiere della Juventus, Gianluigi Buffon, durante la consegna del 'Premio Gianni Brera' come sportivo dell'anno, al Teatro Dal Verme, in un botta e risposta con l'ad bianconero, Beppe Marotta, che ha osservato: "Buffon è arbitro del suo destino. Potrà restare qui fino a quando vorrà". Il numero uno bianconero e della Nazionale, che compirà 38 anni giovedì prossimo, ha fatto riferimento ai Mondiali in Russia del 2018.

Non solo Juve e Napoli per lo scudetto

Buffon ha parlato anche di attualità, non tralasciando alcune dichiarazioni che faranno discutere: "Se il Napoli ha questa posizione in classifica, molto lo deve al suo portiere. Perché, oltre alle doti che tutti gli riconosciamo, tecniche e qualitative, ha un carisma che - secondo me - in un ambiente come Napoli è perfetto. Per lo scudetto, però, non ci sono solo Napoli e Juventus. Ci sono stati parecchi colpi di scena e non c'è mai stata una squadra che ha dominato e capeggiato la graduatoria per lungo tempo. Per cui credo che le due squadre che adesso sono davanti lo sono meritatamente", ha assicurato il numero 1 bianconero. "E' una Juve che sta sicuramente vivendo un momento eccezionale, perché 11 vittorie consecutive non le fai se non sei al massimo della forma psicofisica. Però, come in tutte le cose, bisogna stare molto attenti perché anche i record e le strisce di vittorie sono destinate prima o poi a finire, per cui dobbiamo cercare di allungare il più possibile questa striscia per cercare di mettere del fieno in cascina per i percorsi più bui".

Tra De Rossi, Dybala e Morata

Buffon ha parlato della polemica di domenica sera: "Penso che sicuramente ogni tanto in campo noi commettiamo degli errori, però penso anche che alcune cose escono ogni domenica dalla bocca di qualcuno e, quando hai la telecamera addosso che ti coglie in flagrante e in fallo, è chiaro che devi chiedere scusa". Parole al miele, invece, per la retroguardia bianconera: “La ritrovata solidità della Juventus è un favore per me, perché sto diventando vecchio. I campionati in Italia li vince chi ha la miglior difesa, quindi è un buon segno. Morata? Se avesse la stessa spregiudicatezza dei suoi inizi, avrebbe meno negatività. Dybala aveva già fatto intravedere l'anno scorso un qualcosa di straordinariamente importante e bello, E' chiaro che vederlo in una società di provincia è diverso rispetto al fatto di vederlo replicato alla Juventus. Questo è un qualcosa che sorprende tutti, perché in pochissimo tempo si è un po' appropriato della fase realizzativa e finalizzativa della squadra".
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