Inter-Juventus e l'andamento speculare del post-Calciopoli

Qual è la distanza tra Inter e Juventus? Stando a quello che ci dice l’attuale classifica di Serie A è di 8 punti. Siamo però a inizio campionato, con i veri valori che stanno ancora prendendo forma. Dopo una buona partenza, l’Inter ha cominciato a singhiozzare: la Juve, invece, dopo un inizio drammatico, sembra aver ricominciato a correre, spinta soprattutto dalle ottime prestazioni in Champions League. Da quando è tornata in Serie A, la Vecchia Signora ha vissuto fasi contrastanti: bene all’inizio, poi il tonfo, quindi la rinascita con Conte. L’Inter, invece, ha dominato nell’era del post-Calciopoli, per poi crollare poco alla volta dopo il Triplete del 2010. Abbiamo messo insieme i punti conquistati dalle due squadre nel corso degli ultimi 8 campionati: guardate un po’ cosa ne è venuto fuori…

Sulla panchina dell’Inter c’è Roberto Mancini, su quella della Juventus Claudio Ranieri. Il campionato lo vinceranno i nerazzurri, grazie a una doppietta di Ibrahimovic al Tardini di Parma, che costerà la retrocessione ai gialloblù. E’ il campionato della prima volta da capocannoniere di Serie A (21 gol) di Alessandro Del Piero, che già lo era stato l’anno prima in Serie B (con 20).

Mancini lascia l’Inter, sulla cui panchina arriva invece José Mourinho. Con il portoghese, l’Inter vince ancora il campionato: la Juventus di Ranieri (e Ferrara, che subentra nelle ultime due partite) chiude al secondo posto, a 10 punti dai nerazzurri. Ibrahimovic capocannoniere con 25 gol.

È l’anno del Triplete dell’Inter, che con Mourinho vincerà tutto scudetto, coppa Italia e Champions League nel giro di pochi giorni. Per i nerazzurri, che hanno perso Ibra ma che possono contare su Milito ed Eto’o, in campionato è lotta a due fino all’ultimo con la Roma, che a poche giornate dalla fine è addirittura davanti. Nella Juve va tutto male: si comincia con Ferrara e si chiude con Zaccheroni.

Mourinho ha lasciato, e all’Inter arriva Benitez, che però resta solo mezza stagione. Poi gli subentra Leonardo, che in rimonta conquista un secondo posto insperato. Lo scudetto va al Milan di Allegri, mentre la Juventus vive un’altra stagione complicata con Delneri in panchina: alla fine i bianconeri saranno di nuovo settimi. Ma la risalita è vicina.

Agnelli riporta a casa Antonio Conte, finalmente sulla panchina che ha a lungo inseguito da quando ha iniziato a fare l’allenatore. Con lui arrivano anche Pirlo e una serie di giocatori che faranno la differenza per la Vecchia Signora. Alla fine dell’anno sarà scudetto, dopo una lotta serratissima con il Milan di Ibrahimovic, capocannoniere con 28 gol. L’Inter cambia tre allenatori (Gasperini-Ranieri-Stramaccioni) e crolla al 6° posto in classifica.

Secondo anno di Conte a Torino e secondo scudetto di fila per la Juventus, che domina il campionato e trionfa davanti a Napoli e Milan. L’Inter, affidata alla giovane mano di Stramaccioni, vive forse il suo momento peggiore dall’estasi-Triplete. I nerazzurri chiuderanno al 9° posto, a 33 punti dai Campioni d’Italia. E dire che la squadra di Stramaccioni a inizio anno era anche andata a vincere 3-1 allo Stadium: sembrava il preludio di un torneo da protagonista, e invece…

La Roma prova a tenere il passo della Juventus, soprattutto a inizio campionato, ma la Vecchia Signora (dove c’è sempre quel martello di Conte in panchina) è ingiocabile. E’ la squadra dei 102 punti, dei 106 gol, delle 19 vittorie di fila in casa e dei 33 successi complessivi (su 38). L’Inter si affida a Mazzarri, ma non riesce comunque ad andare oltre il 5° posto finale.

E’ storia recente. Sulla panchina della Juventus non c’è più Conte, che ha accettato il ruolo di ct della Nazionale, ma Massimiliano Allegri, l’ultimo tecnico a vincere lo scudetto prima dei 3 titoli di fila dei bianconeri. Cambia poco: la Vecchia Signora, che sfiora un incredibile Triplete, ri-vince ancora in Italia, con 17 punti di vantaggio sulla seconda, che è ancora la Roma di Garcia. L’Inter cambia allenatore in corsa: via Mazzarri, dentro Mancini, che rivoluziona la squadra sul mercato a gennaio, ma che chiude mestamente all’8° posto, alle spalle di Genoa e Sampdoria.