La Roma d'Egitto ringrazia Berardi e batte il Sassuolo: 0-2

Un primo tempo da favola, una ripresa di grande sofferenza. Il dominio, la paura, il brivido sul rigore e poi il sospiro di sollievo finale. La Roma infila la seconda vittoria consecutiva, apprende le novità tecniche e tattiche portate da Luciano Spalletti (e dal calciomercato) e riparte, convinta, verso la corsa al terzo posto. Il gol di Salah in avvio aveva spalancato le porte al successo giallorosso, ma la stanchezza nella ripresa aveva rimesso in corsa un Sassuolo comunque meno arcigno rispetto al recente passato. Il finale thrilling, con l'espulsione di Nainggolan, il rigore sprecato da Berardi e il gol di El Shaarawy hanno sancito il definitivo ritorno ad alti livelli della formazione capitolina. Lo spirito e la prova offerta sono quelle giuste per tornare, piano piano, nelle zone che tutti ad inizio anno pronosticavano.

Nel primo tempo la Roma torna a giocare da grande squadra. Trascinata dalle accelerazioni di Maicon a destra e dagli interscambi continui del trio Salah-Perotti-El Shaarawy, la squadra di Spalletti mette in grande difficoltà un Sassuolo poco deciso. Al’11’ Salah si sblocca e i giallorossi passano: Pjanic serve l’egiziano, che si accentra e trova un mancino a giro delizioso da fuori. L’1-0 non soddisfa la Roma, che va vicina al 2-0 due volte. prima con una cavalcata coast-to-coast di Maicon e poi con una deviazione sottomisura di El Shaarawy. All’intervallo rimane comunque minimo il vantaggio capitolino.

Nella ripresa la Roma cala e il Sassuolo prende campo. I neroverdi attaccano, vanno vicini al pareggio con Sansone, Berardi e Acerbi, ma non riescono ad acciuffare il pareggio. All’87’, però la grande occasione arriva: Pellegrini viene steso da Nainggolan a centro area sul cross del neo entrato Politano. Rigore, che però Berardi calcia alto, scheggiando la traversa. Nel recupero Perotti pianta sulla fascia Cannavaro e mette dentro per l’accorrente El Shaarawy che timbra il 2-0 finale.

Mohamed Salah ha segnato in tutte le 3 partite di Serie A giocate contro il Sassuolo. Stephan El Shaarawy non segnava per 2 gare di fila in campionato dal dicembre 2012.

Stephan EL SHAARAWY – Continuo, brillante, pimpante. Attacca e copre, come ai vecchi tempi. Nella ripresa è l’unico della Roma ad impegnare Consigli con un gran gesto tecnico. Il 2-0 finale è un giusto premio alla sua prestazione.

Domenico BERARDI – Non aveva giocato male, ma quell’errore dal dischetto pesa troppo. Ovvio che i rigori si possono sbagliare, ma la porta andrebbe quantomeno centrata. Il Sassuolo perde il possibile punto e poi subisce anche il secondo gol. Spreco decisivo.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Biondini (Dal 67’ Pellegrini), Magnanelli, Duncan (Dal 83’ Politano); Berardi, Trotta (Dal 66’ Falcinelli), Sansone. All. Di Francesco

ROMA (4-2-3-1): Szczesny, Maicon (Dall’80’ Emerson), Rudiger, De Rossi (Dal 43’ Gyomber) Zukanovic; Pjanic (Dal 62’ Vainqueur), Keita; Salah, Nainggolan, El Shaarawy; Perotti. All. Spalletti

Arbitro: Calvarese di Teramo

Gol: 11’ Salah (R), 94' El Shaarawy (R)

Ammoniti: Keita, Duncan, Vainqueur

Espulso al 87’ Nainggolan (R)

Note: All’88’ Berardi (S) calcia alto un rigore

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