Dybala-Higuain: 2-0 della Juventus sulla Lazio e schiaffo alle critiche
Aggiornato 22/01/2017 alle 15:24 GMT+1
Con una partenza a razzo contraddistinta dai gol di Dybala e Higuain la Juventus regola la quotata Lazio di Simone Inzaghi e risponde alle critiche seguite alla bruciante sconfitta di Firenze. Funziona l’esperimento del 4-2-3-1 iper offensivo di Max Allegri. Juventus a +4 sulla Roma seconda della classe, Lazio inchiodata a quota 40 punti.
Atto di forza. Se il lunch match della 21esima giornata tra Juventus e Lazio fosse un film si intitolerebbe proprio così: in barba alle critiche ricevute dopo la débâcle di Firenze, la Juventus si schiera con un iper-offensivo 4-2-3-1 e azzanna la quotatissima Lazio di Simone Inzaghi con mortifero uno-due di stampo pugilistico in avvio griffato Dybala-Higuain. Il resto è solo ordinaria amministrazione per una Juventus troppo consapevole e autoritaria per essere impensierita dalla Lazio hipster degli Inzaghi-boys. La capolista torna dunque a imporre la propria legge marziale sul campionato: alla Roma il compito di rispondere per non perdere terreno dalla vetta.
La cronaca della partita
Pronti via e la Juventus scappa giù sul 2-0 grazie all’ormai proverbiale sinistro di controbalzo da fuori area di Paulo Dybala e alla zampata furtiva di Higuain su radiocomandato cross di Cuadrado: Lazio frastornata e a serio rischio 3-0 in più d’una occasione.
Lazio aggressiva a inizio ripresa ma la foga biancoceleste svapora troppo presto e a conti fatti seri pericoli dalle parti di Buffon non ne arrivano. Piuttosto è la Juventus a flirtare con il 3-0 in diverse occasione, ma prima Dybala e poi il subentrato Pjaca non colgono palla. Impeccabile gestione palla dei padroni di casa nel finale di gara.
La statistica chiave
27 - Salgono a 27 le vittorie consecutive in casa per la Juventus: è la miglior striscia nella storia della Serie A. I bianconeri non perdono da 29 gare di campionato allo Stadium.
Il tweet della partita
Il migliore
Mario MANDZUKIC – Zanichelli strappato, ormai non ci sono più aggettivi per inquadrare certe prestazioni dell’uomo bionico Mario Mandzukic, che ormai si esalta tanto nei tackle difensivo quanto nelle incursioni in area avversaria. Grazie al suo moto perpetuo il tridente di lusso è possibile E lo Stadium è completamente ebbro d’amore…Vero simbolo di questa Juventus famelica e dittatoriale
Il peggiore
Felipe ANDERSON – Presuntuoso e inconcludente. Asso brasiliano in versione “Mr. Hyde”. Così non va.
Il tabellino
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner (74' Barzagli), Bonucci, Chiellini, Asamoah; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala (82' Rincon), Mandzukic; Higuain (87' Pjaca) Allenatore: Allegri
Lazio (4-3-3): Marchetti; Patric, de Vrij, Wallace, Radu (60’ Lukaku); Parolo, Biglia (60’ Djordjevic), Milinkovic; Lombardi (66' Murgia), Immobile, Felipe Anderson Allenatore: S. Inzaghi
Arbitro: Massa
Gol: 5’ Dybala, 17’ Higuain
Note – Ammoniti: Radu, Immobile, Parolo
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