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L'anti-Juve è la Roma: 1-3 al San Paolo e Napoli ridimensionato

Stefano Silvestri

Aggiornato 15/10/2016 alle 17:42 GMT+2

Il big match va ai giallorossi, che si impongono grazie a una doppietta di Dzeko e al sigillo finale di Salah. Non basta alla squadra di Sarri, alla seconda sconfitta consecutiva, il gol di Koulibaly. Azzurri battuti in casa in campionato dopo quasi un anno e mezzo: l'ultimo ko risaliva al 2-4 con la Lazio di maggio 2015.

2016, Esultanza Dzeko, Napoli-Roma, LaPresse

Credit Foto LaPresse

“Da Napoli-Roma uscirà l'anti-Juve”. Parole e musica di Francesco Totti, sulle quali si può concordare come no ma che sottolineano l'importanza di un match come quello del San Paolo. Mancano ancora 30 giornate, come ribadiva ieri Sarri, ma quello dei giallorossi è un colpaccio vero e proprio: l'1-3 li porta dritti al secondo posto, a due punti dalla Juventus, e regala una consapevolezza ancora maggiore a una squadra che, in due giornate, si è presa 6 punti con Inter e Napoli. Grande protagonista della gara è Edin Dzeko, decisivo come contro i nerazzurri: sua la doppietta che consente alla Roma di prendere il largo. Koulibaly accorcia, ma non è che un'illusione: di Salah, nel finale, la rete del definitivo 1-3. Napoli battuto in casa in campionato dopo un anno e mezzo (ultimo ko, il 2-4 contro la Lazio nel maggio del 2015 costato i preliminari di Champions League) e ridimensionato: dopo la delusione di Bergamo, ecco una mazzata da cui riprendersi sembra difficile. Anche perché l'attacco, privo dell'infortunato Milik, proprio come contro l'Atalanta gira a vuoto senza trovare il guizzo vincente. La Juventus, in campo stasera contro l'Udinese, prende nota di tutto.

La cronaca della partita

Prima minaccia portata da Insigne: punizione dal limite, Szczesny vola e osserva il pallone terminare di pochissimo a lato. Ma la Roma c'è, e c'è Dzeko: al quarto d'ora il bosniaco fugge in contropiede, ma al momento di concludere viene recuperato da un fondamentale Koulibaly. Gran partita, perché entrambe le squadre giocano senza paura e si portano con pericolosità nell'area avversaria: di qua Manolas si oppone per ben tre volte ai tentativi di Callejon, Insigne e Hamsik, di là è Perotti a spaventare Reina con un destro “alla Del Piero” largo di un nulla. Szczesny manda in angolo la botta da fuori di Ghoulam, poi al 43' la Roma passa: Koulibaly perde banalmente palla sulla pressione di Salah, che tocca al centro per Dzeko e guarda il compagno infilare in rete da due passi lo 0-1 che gela il San Paolo.
2016, Esultanza Dzeko, Napoli-Roma, LaPresse
Il rientro dall'intervallo è come un filo conduttore: al 54' Florenzi calcia una punizione sul secondo palo, Dzeko tiene a terra Hysaj e di testa timbra lo 0-2. Finita qui? Nemmeno per sogno: 4 minuti più tardi è Koulibaly a spizzare di testa l'angolo di Ghoulam e a riaprire completamente i giochi, riportando il Napoli in partita. Gli azzurri attaccano a testa bassa alla ricerca del pareggio, ma come a Bergamo non riescono a tradurre possesso e iniziative in occasioni concrete. E così è Salah a sfiorare il 3-1 e poi a trovarlo a 5 minuti dalla fine: De Rossi lancia in contropiede l'egiziano, che trova una prateria, si presenta davanti a Reina e lo infilza imparabilmente stroncando – stavolta sì – i tentativi di rimonta dei padroni di casa. El Shaarawy manca il poker calciando addosso a Reina, Jorginho sparacchia alle stelle il pallone del possibile 2-3. E al triplice fischio finale di Orsato è festa giallorossa.
2016, Pepe Reina, Napoli-Roma, LaPresse

La statistica chiave

Dalla Lazio (31 maggio 2015) alla Roma: si ferma a 22 partite l'imbattibilità casalinga in campionato del Napoli, che prima di oggi aveva messo assieme 19 vittorie e 3 pareggi.

Il migliore in campo

Dzeko. Un gol contro l'Inter, due al Napoli. Sì, il bosniaco è rinato. E al San Paolo vive il pomeriggio probabilmente più esaltante della sua avventura italiana. Si batte, lotta come un leone e firma due reti importantissime. Man of the match.

Il peggiore in campo

Jorginho. Perde un pallone sanguinoso che per poco non porta Nainggolan al gol e in generale non gira al massimo né in fase di impostazione, né di copertura. Completa una giornataccia col tiro sparacchiato in curva nel finale.

La dichiarazione

Luciano Spalletti: "Abbiamo interpretato la gara in maniera tatticamente perfetta. Siamo stati encomiabili a resistere. Ma dobbiamo continuare a lavorare: si può sempre fare meglio".

Il tabellino

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (81' Zielinski); Callejon (76' El Kaddouri), Gabbiadini (56' Mertens), Insigne. All. Sarri
Roma (4-2-3-1): Szczesny; Florenzi, Manolas, Fazio, Juan Jesus (70' Emerson); De Rossi, Paredes; Salah, Nainggolan (79' El Shaarawy), Perotti (91' Gerson); Dzeko. All. Spalletti
Arbitro: Daniele Orsato di Schio
Gol: 43' e 54' Dzeko (R), 58' Koulibaly (N), 85' Salah (R)
Note: ammoniti Paredes (R), Juan Jesus (R), Mertens (N), Dzeko (R), Allan (N)
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