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Le pagelle di Bologna-Sassuolo 1-1
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Pubblicato 23/10/2016 alle 20:52 GMT+2
Maestosa prestazione (e prodezza) di Simone Verdi a cui fa lontana eco la prima zampata neroverde di Matri. Prove da incorniciare anche per Consigli e per il giovane centrocampista Pellegrini, subentrato all'11' al posto di capitan Magnanelli.
Simone Verdi festeggia dopo il calcio di punizione magistrale che ha regalato il vantaggio al Bologna. Bologna-Sassuolo, Serie A 2016-2017 (LaPresse)
Credit Foto LaPresse
=== Bologna ===
Angelo DA COSTA 5,5: avrebbe potuto valutare meglio i tempi di uscita su Matri.
Vasilīs TOROSĪDIS 5,5: d’altra parte, anche se sei un difensore, se si sbagliano gol come il suo al 14’ (traversa a un paio di metri dalla porta), non si può proprio arrivare alla sufficienza.
Domenico MAIETTA 6: in difesa le prende tutte, durante la ripresa. “Lo prendo io, lo prendi tu” con Helander e, alla fine, Matri sfugge anche a lui.
Filip HELANDER 5,5: giganteggia fino all’86' ma si perde Matri…
Adam MASINA 6,5: primo tempo ”monstre”, in cui fa impazzire Lirola sulla fascia di competenza. Ripresa, per contro, un po’ in sordina.
Blerim DŽEMAILI 6: qualità e, su di lui, un autentico miracolo di Consigli al minuto 70.
Ádám NAGY 6: non si può dire che abbia fatto male. Certo, dovrebbe cominciare a porsi obiettivi più grandi e fare qualcosa in più del classico “compitino”.
Dal 70' Erick Pulgar 5: non riesce mai a entrare in gara. Fatica a spezzare il fiato.
Saphir TAÏDER 6: al 63’, su suggerimento di Floccari, sciupa in corsa una ghiotta opportunità per il raddoppio, spedendo alto. Per il resto, tanta corsa e discreto ordine.
Dall’88’ Federico Di Francesco: sv.
Simone VERDI 7,5: prestazione straordinaria dell’ex Empoli, Juve Stabia ed Eibar: la sua punizione è da stropicciarsi gli occhi. Non si contano le aperture da una parte all’altra dal campo e i filtranti per Krejčí, che immancabilmente vengono gettati alle ortiche.
Sergio FLOCCARI 6,5: gli manca solamente il gol. Prestazione di grande acume tattico, in cui va a mettersi a totale disposizione del reparto offensivo.
Dall’80' Umar Sadiq 6,5: entra subito “in palla” nel match, consegnando un pallone d’oro a Krejčí.
Ladislav KREJČÍ 5: generoso quanto si vuole ma davanti alla porta è davvero troppo impreciso.
Mister Roberto DONADONI 6: c’è palesemente qualcosa da migliorare in chiave concentrazione. La sua difesa non può continuare a prendere gol decisivi nei finali di gara.
=== Sassuolo ===
Andrea CONSIGLI 7: tra il 70’ e il 71’ è miracoloso sulle conclusioni a botta sicura di Džemaili e Floccari. Chiude la saracinesca in altre numerose circostanze. Assolutamente decisivo.
Pol LIROLA 5: male in difesa, mai puntuale. E anche nelle sovrapposizioni combina poco. E’ anche autore di un retropassaggio “sanguinoso” su cui Consigli riesce a metterci una pezza.
Paolo CANNAVARO 6,5: oltre a Consigli, se la difesa del Sassuolo “resta in piedi” sino al triplice fischio, è anche merito suo.
Francesco ACERBI 5,5: perde spesso di vista Floccari, che non trova troppe difficoltà ad andare al tiro.
Federico PELUSO 5: parecchi errori, sia di impostazione che nella gestione della palla sulla fascia di competenza (la mancina).
Davide BIONDINI 6: la sua solita prestazione da granatiere di metà campo. Ha l’opportunità di pareggiare subito il vantaggio di Verdi con una complicata conclusione in scivolata.
Francesco MAGNANELLI sv: 10 minuti in campo prima dei guai muscolari figli di un impiego eccessivo nelle gare precedenti, se si considerano le 32 primavere del “ragazzo”.
Dall’11' Lorenzo Pellegrini 7: piede fatato. Le azioni del Sassuolo partono tutte dai piedi del classe ’96, che all’86’ è autore del traversone vincente per Matri.
Stefano SENSI 4,5: non riesce mai a trovare un briciolo di ossigeno in un primo tempo in cui gli effettivi del Bologna correvano come indemoniati. Sostituito all’intervallo.
Dal 46’ Matteo Politano 6,5: dà la spinta giusta a un Sassuolo, fino a quel punto fondamentalmente imballato.
Grégoire DEFREL 6: meno brillante del solito, risulta sempre e comunque una spina nel fianco per ogni difesa.
Pietro IEMMELLO 5,5: buoni i suoi movimenti alla prima da titolare. Tuttavia, non riesce a trovare il varco giusto.
Dal 72' Alessandro Matri 7: al primo gol in maglia neroverdi. E che gol, di quelli che pesano a fine anno. Di quelli che si fanno sull’unico pallone a disposizione del match. Vecchia volpe.
Federico RICCI 5: prova decisamente incolore là davanti.
Mister Eusebio DI FRANCESCO 6: deve ancora imparare qualcosa nella gestione dell’organico (vedi Magnanelli). Per il resto, raddrizza un match complicatissimo con i cambi giusti. Prima con Politano e poi con Matri.
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