Sentite Abbiati: "Il Milan ha fatto bene a vendere certi personaggi"

DaPaolo Pegoraro

Pubblicato 17/11/2016 alle 16:41 GMT+1

Parole dure quelle dell'ex portiere del Milan nei confronti di qualche compagno di squadra della passata stagione (la cui identità non è stata rivelata). Comportamenti poco professionale e mancato attaccamenento alla maglia: questi i capi d'accusa di Christian Abbiati nei confronti dei "dissidenti".

Abbiati

Credit Foto Eurosport

Non l’ha proprio “toccata piano” – per usare un’espressione tanto in voga in questi ultimi tempi – l’ex portiere del Milan Christian Abbiati, incalzato dai microfoni di 7 Gold sul clima che sui respirava durante la passata e turbolenta stagione: non tutti avevano ben chiaro cosa significasse indossare i colori rossoneri, secondo il punto di vista di Abbiati, che domenica sera per la prima volta dopo tanto tempo assisterà al derby della Madonnina nelle vesti di semplice tifoso.

Non è tanto il nome che porti dietro quanto lo stemma che porti sul petto. Se l'anno scorso è mancato il fatto che ci fosse chi non lo capiva? Più che non capirlo era poco professionista, per cui la società ha fatto molto bene a vendere certi personaggi che non facevano il bene del Milan.

"Per quanto mi riguarda anche se non giocavo ero sempre a disposizione allenandomi al cento per cento perché poi capita di essere chiamato in causa". E a questo punto l’ex portiere del Milan mette il carico da 11:

Serie A

Facciamo i conti: l’Inter arriva al derby molto più stanca del Milan

17/11/2016 alle 10:13

L'anno scorso chi non giocava non si allenava bene o litigava, e questo non va bene per un gruppo. C'erano elementi come ne ho visti pochi in tutti gli anni di Milan, a me tornava alla mente un altro tipo di Milan e mi passava la voglia anche di andare al campo a fare allenamento.

***

Serie A