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Adani risponde ad Allegri: "Scortese, maleducato e arrogante"

Stefano Dolci

Aggiornato 29/04/2019 alle 13:46 GMT+2

Dopo il battibecco di sabato sera nel post partita di Inter-Juventus e il nuovo attacco del tecnico bianconero a 'Che tempo che fa', l'opinionista di Sky torna a commentare l'episodio in un intervento a Radio Deejay: "La frase di non aver vinto gli scudetti manca di rispetto a tutti quelli che ascoltano e che vanno allo stadio".

Daniele Adani, Imago

Credit Foto Imago

Sono trascorse ormai 48 ore ma non si accenna a placare, la diatriba dialettica fra Massimiliano Allegri e l’opinionista di Sky Sport Daniele Adani. Dopo il durissimo scambio di battute nel post partita di Inter-Juventus e la successiva stilettata del tecnico bianconero nel corso del suo intervento a "Che tempo che fa" (“discutere del lavoro altrui quando non sei ferrato, non è giusto, non mi va di sentire ogni volta la ramanzina”), l’opinionista intervenuto ai microfoni di Radio Deejay, l’opinionista è tornato sullo scontro non stemperando per nulla i toni e non facendo passi indietro.
Allegri è stato scortese, maleducato e arrogante. Ma soprattutto dicendo che non posso parlare perché non ho vinto scudetti manca di rispetto a tutti quanti, anche a chi paga gli abbonamenti e tifa. Puoi ovviamente avere opinioni diverse, ma finire la conversazione togliendosi il microfono….

"Per essere un’analista non devi essere per forza un allenatore"

Quando cerco un confronto, cerco di mettere la persona in condizione di esprimersi, di avere un contraddittorio, di avere un argomento. E cerco di farlo nel massimo rispetto e nei modi giusti, cercando di avere un contraddittorio nel modo adeguato senza servilismo, senza lisciare il pelo a nessuno. Nel caso dell’allenatore della Juve l’argomento non poteva essere il pareggio con l’Inter ma qualcosa di più profondo da trattare come la partita con l’Ajax. Se uno parte in un modo e parlando da solo finisce quasi a blaterare, la colpa non è di nessuno. Non è detto che un analista come me debba fare per forza l’allenatore perché io ho scelto un altro percorso, un allenatore invece deve essere un grande analista.

"La Juventus non ha preso Ronaldo per battere il Chievo..."

Tornando nel merito della vicenda, Adani è entato nel merito dell’uscita ai quarti di finale contro l’Ajax motivando così la sua critica nei confronti del cammino dei bianconeri in Champions League
Quando esci da una doppia partita come con l’Ajax e gli argomenti sono che nella gara d’andata dovevi far ammonire i centrali e prendere il rigore, poi dire al ritorno che le grandi partite le vincono i grandi giocatori quando l’Ajax ha un decimo della tua forza, non mi sembrano tanto argomenti per giustificare il tuo cammino… Alla Juventus non è chiesto di vincere il campionato, non prende Ronaldo per battere il Chievo, ma per imporsi in Europa. Allegri è stato molto maleducato ma ci mancherebbe che non lo salutassi, io non serbo rancore.
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