Hakan Çalhanoglu al Milan: scheda e segreti del giocatore
Aggiornato 08/08/2017 alle 16:09 GMT+2
Il cecchino turco classe 1994 è atterrato oggi a Milano Linate e si è recato immediatamente a Milanello per i test fisici. Lunedì in mattinata sarà alla clinica La Madonnina per le visite mediche. Per il suo arrivo è tutto fatto: andiamo a scoprire le statistiche, le qualità, i difetti e le curiosità all'interno di questa scheda.
Una trattativa decollata quasi a sorpresa negli ultimi giorni ed ormai prossima a concludersi: Hakan Calhanoglu è ormai vicinissimo a diventare un calciatore del Milan. Il turco classe 1994 è atterrato a Linate nel primo poemriggio di domenica per iniziare la sua avventura in rossonero dopo tre stagioni con la maglia del Bayer Leverkusen. 20 milioni più 4 di bonus, 2,5 a stagione per 4 anni al giocatore: questi i dettagli dell'accordo tra i rossoneri di Milano e quelli di Leverkusen.
Dati anagrafici
Nato: 8 febbraio 1994
Ruolo: centrocampista
Piede preferito: destro
Nazionalità: turca (28 presenze, 8 reti).
Statistiche: centrocampista con l’abitudine del gol
Hakan Calhanoglu ha sempre avuto nelle corde la giocata risolutrice dell'azione, che fosse un gol o un assist. Le ultime tre stagioni, che ne hanno certificato una crescita esponenziale a livello europeo, parlano anche in numeri: in tre anni al Bayer Leverkusen, 115 presenze, 28 gol e 29 assist. Cifre importanti che inquadrano un giocatore in grado di stare sempre al centro dell'azione e con un talento notevole in zona gol.
Squadra/stagione (dati Transfermarkt) | Presenze | Gol | Assist |
Bayer Leverkusen 2014/2015 | 47 | 13 | 11 |
Bayer Leverkusen 2015/2016 | 46 | 8 | 11 |
Bayer Leverkusen ULTIMA STAGIONE | 22 | 7 | 7 |
Valutazione economica: un affare a cifre contenute
Il Milan pagherà 20 milioni più 4 di bonus per un classe 1994 da anni ormai considerato tra i talenti più brillanti del calcio europeo e Mondiale. Anche perché sa essere un jolly a centrocampo, capace di giocare in diversi ruoli senza tralasciare qualità e certezza di rendimento: può essere trequartista alle spalle delle punte, così come mezzala in un 4-3-3, interno in un 4-4-2 o allo stesso modo trequartista o addirittura esterno in un 4-2-3-1. Praticamente un affare, a queste cifre.
Difetti: talentuoso ma discontinuo
Il talento, la creatività ed il potenziale di Calhanoglu sono indiscutibili. Il suo idolo è Mesut Ozil, e con l’11 dell’Arsenal condivide una certa discontinuità di rendimento, palesata nelle sue stagioni in Germania. Croce e delizia: questa discontinuità non gli ha mai permesso di fare il definitivo salto di qualità, che spera di poter compiere con la maglia del Milan.
Qualità: cecchino da calcio piazzato
Hakan Calhanoglu è il leader di una statistica particolare: dal 2014/2015 è il giocatore che ha messo a segno più gol su punizione di tutti i calciatori di Bundesliga: ben 7. In questa speciale classifica è al terzo posto tra i cinque campionati europei principali, dietro Messi (8) e Pjanic (8). In queste tre stagioni, sempre secondo i dati ‘Opta’, Çalhanoğlu da solo ha fatto meglio di tutto il Milan che, complessivamente, ha realizzato soltanto 6 reti su punizione.
Curiosità
Calhanoglu non ha disputato alcuna partita negli ultimi quattro mesi della scorsa stagione. Il motivo? Ha dovuto scontare una squalifica di quattro mesi ed una multa di 100mila euro imposte dal Tas di Losanna e confermate dalla Fifa. Il turco è stato considerato colpevole per aver firmato nel 2011 (quando militava nel Karlsruhe) due contratti, uno con il Trabzonspor ed uno con l’Amburgo, dove poi finì effettivamente a giocare nel 2013. Dopo anni di processi la squalifica è arrivata a febbraio 2017 e ha messo fine alla sua stagione. Da quel momento il Bayer Leverkusen, senza di lui, ha staccato la spina ottenendo solo quattro vittorie fino al termine della stagione.
Video: ecco come gioca Calhanoglu
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