La Juventus saluta la leggenda Buffon e batte anche il Verona: 2-1 allo Stadium
Aggiornato 19/05/2018 alle 19:31 GMT+2
Dopo 6111 giorni termina l'avventura del mitico portiere con i bianconeri. Applausi e lacrime per un mito del calcio italiano. Rugani e Pjanic firmano il successo bianconero numero 30 in questo campionato. Grande festa per il settimo titolo consecutivo. Solo per le statistiche il gol finale di Cerci. Lichtsteiner, anche lui ai saluti, si fa parare da Nicolas un rigore a cinque minuti dalla fine
Chiude il suo campionato con una vittoria, la trentesima in 38 giornate, la Juventus. Chiude la sua avventura in bianconero con altri tre punti e una marea di applausi Gigi Buffon. Il match con il Verona, utile solo per la grande festa bianconera e il tributo al suo leggendario numero 1, verrà ricordato per le emozioni. Le emozioni di un popolo che ha voluto abbracciare un'ultima volta il suo grande capitano, una delle sue bandiere e anche altri due grandi giocatori ai saluti, Lichtsteiner e Asamoah. Le emozioni dello stesso Gigi, che ha rivissuto in una giornata carica di affetto le sue magiche 17 stagioni a Torino. Il 2-1 finale, deciso dai gol di Rugani, Pjanic e Cerci, è solo il contorno di una giornata memorabile per altri motivi. La perfetta celebrazione per una grande Juventus e per un immenso portiere.
LA CRONACA
Nel primo tempo la Juventus domina, creando almeno cinque nitide palle gol. Buffon si fa subito notare con una bella parata in tuffo su Fares, ma poi Mandzukic (due volte, con la seconda in cui Nicolas è prodigioso), Dybala (due volte, inclusa una traversa centrata con un tocco sotto morbidissimo) e Douglas Costa (bravo ancora Nicolas) sfiorano il vantaggio bianconero, senza trovare la giusta precisione.
Lo 0-0 della prima frazione dura pochissimo nella ripresa. Al 49’ Rugani sigla il vantaggio, mettendo in rete una respinta di Nicolas su tiro di Douglas Costa. Al 52’ Pjanic trasforma, da specialista qual è, una punizione dal limite, calciando dolcemente sopra la barriera. La partita di fatto si chiude qui, perché al minuto 64 il tempo si ferma per circa due minuti: esce Gianluigi Buffon ed entra Pinsoglio. Lo Stadium è una valle di lacrime e applausi. Brividi ed emozioni vere: il popolo bianconero saluta la sua leggenda. Il 2-0 si trascina fino al 76’, quando Romulo all’improvviso accelera a destra, crossa e pesca Cerci, che con la punta del piede firma la rete del 2-1. Al minuto 85’ Mandzukic si procura un rigore per un mani di Bearzotti. Sul dischetto va Lichtsteiner, che però si fa parare il rigore da Nicolas. Nel finale c'è tempo solo per il tributo dello Stadium anche allo stesso Lichtsteiner, che esce dal campo osannato. Finisce 2-1: 30 vittorie in 38 partite per la Juve 2017/18.
LA STATISTICA CHIAVE
Gianluigi Buffon ha giocato 640 partite in Serie A, meno solamente di Paolo Maldini nella competizione.
IL MIGLIORE
Gianluigi BUFFON SV – Senza voto per la partita in sè. Una parata facile e tanti meritati applausi. Il voto alla carriera in bianconero di una leggenda del calcio italiano sarebbe ovviamente 10. La valutazione di un mito.
IL PEGGIORE
Ryder MATOS – Non ne azzecca una. Solo e poco ispirato. Reclama anche un rigore per un contatto con Buffon, che lo calma sorridendo. Spaesato.
IL TWEET DEL MATCH
IL TABELLINO di Juventus-Verona 2-1
JUVENTUS (4-3-3): Buffon (Dal 64’ Pinsoglio); Lichtsteiner, Rugani, Barzagli, Alex Sandro; Sturaro (Dal 44’ Bentancur), Pjanic, Marchisio; Douglas Costa (Dal 67’ Higuain), Mandzukic, Dybala. All. Allegri
VERONA (4-4-2): Nicolas; Romulo, Ferrari, Caracciolo (Dal 46’ Bearzotti), Souprayen; Aarons (Dal 62’ Zuculini), Fossati, Danzi, Fares; Matos (Dall’80’ Petkovic), Cerci. All. Pecchia
Arbitro: Pinzani di Empoli
Gol: 49’ Rugani (J), 52’ Pjanic (J), 76’ Cerci (V)
Ammoniti: Fares, Fossati
Note: Al 85’ Nicolas ha parato un rigore a Lichtsteiner (J)
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