Matuidi alla Juventus: scheda e segreti del giocatore

Accordo raggiunto con il PSG, visite mediche fissate e appena la firma e l'ufficialità a dividere Blaise Matuidi e la Juventus. Da oggi finalmente sposi, dopo un corteggiamento durato un anno intero. È il mancino francese il nuovo centrocampista messo a disposizione di Massimiliano Allegri dalla società bianconera, che ha pescato lui da un mazzo contenente anche i nomi di Emre Çan, Matic (fino al suo passaggio al Manchester United), N'Zonzi e chissà chi altri. Ma chi è davvero Matuidi? Scopriamone le caratteristiche.

Nato: 9 aprile 1987

Ruolo: centrocampista

Piede preferito: sinistro

Nazionalità: francese

Uno dei primi, assieme ai vari Bisevac, Gameiro, Pastore e Sirigu, a godere del privilegio di far parte del nuovo PSG, quello passato in mani qatariote nel 2011, assieme all'argentino Matuidi è stato l'unico a tenersi stretto il posto fino a oggi. E spesso come punto fermo del centrocampo Segno che la qualità e la personalità da grande squadra ci sono, nonostante nelle prime due giornate dell'attuale Ligue 1 il neo bianconero sia sempre partito dalla panchina.

Non si può certo definire "trattativa lampo", quella tra il PSG e la Juventus. A Torino avrebbero voluto contare sul francese già un anno fa: pareva fatta, ma allora i francesi si opposero all'ultimo e tutto saltò. Stavolta, il finale è diverso. E tutto sommato la Juve non può lamentarsi del prezzo: nell'inflazionatissimo calciomercato degli ultimi anni, 20 milioni più bonus per un calciatore inseguito da così tanto tempo possono rappresentare un buon affare.

Matuidi ha esattamente le caratteristiche di cui necessita il centrocampo della Juventus: forza fisica, dinamismo, corsa costante, capacità di rimanere sempre sul pezzo. Ma non si fa disprezzare nemmeno nella circolazione intelligente del pallone e in verticalizzazioni solo apparentemente non nelle sue corde. Sfruttando la genialità dei compagni offensivi che ha trovato nel corso degli anni, da Ibrahimovic a Di Maria, a Parigi ha saputo farsi valere anche negli inserimenti a sorpresa. Con bottini di reti stagionali che, per un centrocampista, non sono da buttare.

Difficile trovare difetti evidenti a un giocatore come Matuidi. Uno può essere rappresentato da una statura non elevatissima (non supera il metro e 75), che lo pone in situazione di svantaggio nei duelli aerei con gli avversari diretti. E poi, più che l'età non così verde (30 anni compiuti ad aprile), qualche dubbio può essere rappresentato dalla collocazione tattica: a Parigi Matuidi ha giocato soprattutto da mezzala sinistra in un 4-3-3, più che in un centrocampo a due, conosciuto invece in Nazionale.

Un rapper francese, Niska, in un featuring con Rako, Brigi, Trafiquinté e Madrane ha dedicato a Matuidi una canzone intitolata "Matuidi Charo", contenuta nell'album "Charo Life" del 2015. Da allora il futuro centrocampista della Juventus esulta con un buffo balletto in riferimento al videoclip (vedi sotto).

A proposito di video, ecco qualche gol messo a segno da Matuidi con la maglia del PSG. Sinistro secco, forte e preciso, ma anche il destro, nonostante non lo usi spesso, sa farsi rispettare. Così come il colpo di testa, utile per centrare una sudatissima vittoria in casa del Metz nello scorso campionato.