Spalletti: "Pastore e Mkhitaryan? Mi hanno detto che l'Inter non può spendere 40 milioni"

Noi dobbiamo andare a fare la nostra partita e mostrare tutte le nostre qualità. Bisogna dare il massimo a livello individuale e metterlo a disposizione di un collettivo di squadra, in una trasferta così ce ne sarà bisogno. Ci sono buoni calciatori come Badelj, Benassi, Théréau, Chiesa e Simeone, ma poi c'è anche la qualità dell'allenatore, che è un'altra forza della squadra

Dobbiamo fare meglio rispetto all'ultimo periodo anche se non è tutto da buttar via, però poi in questi periodo succede un po' così. L'occasione fa l'uomo ladro e il mercato fa il calciatore distratto. Bisogna rimettere a posto l'idea di quello che dev’essere il nostro impegno. Il digiuno di reti? È chiaro che un gol in sei partite è poco, però ci sono altri dati, altri numeri, che invece dicono che qualcosa di buono si è fatto ugualmente

Intanto abbiamo messo a posto diverse cose, siamo insieme alla Lazio e alla Roma. Napoli e Juventus sono più forti, con gli altri ce la giocheremo fino in fondo. Il Napoli gioca il più bel calcio di tutti, la Juve è sotto gli occhi di tutti, ha due formazioni di titolari che permette di giocare una volta ogni sei giorni, Allegri è bravo nella gestione e ha fatto vedere di saper cambiare e motivare tutti. Noi abbiamo perso 2-3 partite, si poteva fare meglio, però, stiamo lavorando. È una cosa che può succedere

Ci vogliono 30-40 milioni per prenderli e mi hanno detto che non si possono spendere. Oppure ci vuole una squadra con cui si fa uno scambio di prestiti con qualcuno. Tutti devono vendere e mettere a posto il fair play finanziario, dobbiamo dire le cose vere e mandarle in giro al nostro movimento. Per migliorare, bisogna prendere un giocatore più forte di quelli che abbiamo a disposizione. Ausilio e Sabatini sono veramente bravi, e in questo mercato lo dovranno essere ancora di più. Poi continuare a dire che per essere competitivi deve essere fatto un mercato importante, mi sembra il modo migliore per cominciare a farsi del male. Non lo vedo corretto e rispettoso, ed è un messaggio sbagliato che si manda al nostro gruppo. Un giocatore non potrà venire e cambiare le sorti della squadra