Edicola: idea Walcott per il Milan, l'Inter vuole bloccare Barella per giugno

Walcott e Rafinha, le ultime idee per il Milan

• La nostra opinione: Sinceramente per quanto suggestiva possa essere la pista Walcott ci sembra difficile pensare che il 28enne inglese possa arrivare al Milan in prestito per sei mesi in un affare simile a quello orchestrato con l’Everton dodici mesi fa. L’esterno inglese è chiaramente finito ai margini delle gerarchie di Wenger ma ipotizzare un trasferimento in prestito in stile Podolski-Inter nel gennaio 2015 ci sembra difficile. Più facile che se i Gunners vogliano davvero liberarsi dell’ala inglese decidano di cederlo a titolo definitivo in Inghilterra dove le società con soldi da investire non mancano. Il Milan invece, dopo la faraonica campagna acquisti estiva, può pensare solo di offrire qualche spicciolo per un prestito secco o con diritto di riscatto. L’unica possibilità per far decollare il mercato dei rossoneri sarebbe cedere qualche giocatore in rosa: magari André Silva che piace tanto all’Everton e ad altri club della Premier ma che solo 6 mesi fa è stato pagato circa 40 milioni dal Porto. Cedendolo il Milan rischia una pesante plusvalenza che non farebbe bene al bilancio… Staremo a vedere ma riteniamo sia davvero più probabile che il Milan resti così, piuttosto che faccia qualcosa in entrata nelle prossime tre settimane di mercato.

Barella rinnova col Cagliari ma l’Inter vuole bloccarlo per giugno

• La nostra opinione Barella è certamente uno dei giovani talenti italiani più interessanti che stanno imponendosi in questo campionato. Se l’Inter riuscisse a prenderlo già ora, bruciando la concorrenza di Roma, Juventus ed altri club farebbe un gran colpo. Con i prezzi che circolano ora però è difficile ipotizzare che i rossoblù chiedano non meno di 25-30 milioni per il proprio 20enne centrocampista tuttofare. Una cifra decisamente pesante ma che visti i margini di miglioramento del ragazzo e l’inserimento di possibili altri club nella trattativa potrebbe valer la pena di investire. Giocare d’anticipo magari provando a strappare uno sconto, lasciando il ragazzo sei mesi o una stagione intera a disposizione del club sardo potrebbe essere una buona strategia.

Il Manchester United teme Mourinho possa lasciare a giugno

• La nostra opinione. La storia di Mourinho insegna che o lascia una squadra dopo aver vinto tutto oppure non molla la panchina. Al netto delle polemiche con la stampa e con i grandi ex dello United, i Red Devils continuano ad essere il sogno di José che ha sempre aspirato ad essere l’erede di Sir Alex Ferguson e riuscire ad essere colui che riporterà la squadra di Manchester sul trono d’Inghilterra. Difficile che si arrenda o desista solo perché il distacco dal City è ampio o perché la società non asseconda tutti i suoi sogni di mercato. Se non succederanno turbolenze clamorose, riteniamo che il futuro di Mourinho continuerà ad essere al Manchester United.