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Le pagelle di Frosinone-Lazio 0-1: Immobile generoso ma in difficoltà, Bastos disastroso

Stefano Fonsato

Aggiornato 04/02/2019 alle 22:01 GMT+1

Diamo i voti al match del "Benito Stirpe": i ciociari meriterebbero qualcosa in più, trascinati dalle ottime prestazioni di Ciano e Beghetto. Biancocelesti stanchi e che si aggrappano alle geometrie di Parolo. Dietro, il difensore angolano non becca una marcatura: a rimediare deve pensare Acerbi.

Frosinone-Lazio, Serie A 2018-2019: gli attaccanti della Lazio Ciro Immobile e Felipe Caicedo (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

=== Frosinone ===

Marco SPORTIELLO 6,5: nel primo tempo lo si vede impegnato tra prese alte e parate degne di nota. Incolpevole sulla bordata di Caicedo.
Marco CAPUANO 5: soffre molto la fisicità di Felipe Caicedo.
Bartosz SALAMON 5,5: al centro della difesa è, come sempre, croce e delizia. Alterna buone cose in fase di disimpegno a gravi disattenzioni nel seguire l'avvesario.
Luka KRAJNC 6: prova rigorosa in difesa. Bene in marcatura, controlla con discreta efficacia sia Immobile che Luis Alberto.
Dal 75' Daniel Ciofani 6: subito nel vivo del match, alla caccia del gol del pareggio.
Francesco ZAMPANO 6,5: spinge molto lungo la fascia destra, che percorre instancabilmente.
Yussif Raman CHIBSAH 6: compie, né più né meno, il lavoro del mediano anni '70: recupera palloni a tutto andare, distribuisce calcioni come se non ci fosse un domani ma, in fase di impostazione, meglio passare oltre...
Federico VIVIANI 5,5: all'esordio con la maglia ciociara, l'ex SPAL si mostra attento nei ripiegamenti difensivi quanto poco propositivo nel far ripartire l'azione.
Dal 76' Paolo Sammarco 5,5: troppa ruggine tra le gambe, gli impedisce di entrare nelle dinamiche finali del match.
Luca VALZANIA 6: corsa e disponibilità in mediana: l'ex Pescara, in prestito dall'Atalanta, tiene testa a un dirimpettaio d'eccezione come Marco Parolo.
Dall'81' Marcello Trotta 6,5: immediatamente pericoloso con quel radente datato 86', respinto coi piedi da Strakosha.
Andrea BEGHETTO 7: il migliore sponda ciociara. Dalla sinistra mette al centro una quantità industriali di palloni. Prestazione da applausi per l'ex SPAL.
Camillo CIANO 7: fa impazzire Bastos, guizza da una parte all'altra della fase d'attacco, serve Pinamonti in continuazione. Gli è mancato solamente il gol.
Andrea PINAMONTI 5,5: presente ad ogni azione offensiva frusinate. Ma l'erroraccio all'85 è davvero imperdonabile.
Mister Marco BARONI 5,5: la sua formazione non ha demeritato ma paga l'atteggiamento eccessivamente rinunciatario del primo tempo.

=== Lazio ===

Thomas STRAKOSHA 6,5: chiamato in causa in più di una circostanza, nella ripresa, risponde sempre "presente".
BASTOS 4,5: oltre a rischiare tantissimo sull'intervento da rigore - prima concesso e poi tolto al Frosinone, non becca una marcatura: Pinamonti gli sfugge da ogni dove.
Francesco ACERBI 7: lavoro triplo per lui: il suo di centrale, quello di tappabuchi alle negligenze di Bastos e, talvolta, di difensore di spinta e che partecipa alla manovra offensiva.
Stefan RADU 6,5: attento a chiudere ogni boccaporto dal suo presidio di interno sinistro di difesa.
Adam MARUSIC 5: tantissimi palloni persi o controllati male. Il montenegrino delude parecchio sulla destra.
Marco PAROLO 7: il centrocampo biancoceleste si aggrappa esclusivamente alla sua grinta e alle sue geometrie.
Milan BADELJ 6: prova senza sussulti ma anche senza sbavature, a metà campo, per l'ex Fiorentina.
Dal 58' Lucas Leiva 6: entra in partita bene ma coi suoi ritmi, certamente non vertiginosi.
Luis ALBERTO 7: serve una gran palla a Caicedo, in occasione della rete dell'ecuadoriano datata 36'. In generale, grandi geometrie e dribbling sempre insidiosi, prima del risentimento muscolare all'adduttore della coscia sinistra.
Dal 65' Senad Lulic 5: il suo ingresso in campo non ha ricadute positive sulla squadra. Poca verve da parte di un uomo chiave come lui.
Riza DURMISI 5: alla prima da titolare, combina poco o nulla sulla mancina. Esattamente come l'esterno opposto Marusic, risulta eccessivamente impreciso.
Felipe CAICEDO 7: difficile da marcare, apre il match con un gol da bomber vero, una sassata mancina sulla verticalizzazione di Luis Alberto. Completano il giudizio la sua presenza scenica e la grande disponibilità, là davanti, in fase di conquista del pallone.
Dal 58' Valon Berisha 5,5: si fa vedere molto poco. Fatica a spezzare il fiato.
Ciro IMMOBILE 6: tanto sacrificio e lavoro oscuro là davanti benché non fosse la sua partita per lo schieramento tattico scelto da Simone Inzaghi, che gli toglie il ruolo di "solista offensivo".
Mister Simone INZAGHI 6,5: gran cosa, in ottica corsa Champions, vincere partite come queste, con la squadra stanca nei muscoli e in debito di ossigeno.
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