Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Zanetti risponde a Mancini: "Troppi stranieri? No, gioca chi è più bravo..."

Luca Stamerra

Aggiornato 04/09/2018 alle 19:13 GMT+2

Il vice presidente dell'Inter risponde così alla polemica lanciata dal ct della Nazionale sui troppi stranieri in Serie A. Ad inizio raduno, Roberto Mancini aveva invitato i tecnici ad osare di più e a schierare i giovani italiani essendoci troppi stranieri nel nostro campionato.

Zanetti - Bologna-Inter - Serie A 2018/2019 - LaPresse

Credit Foto LaPresse

Javier Zanetti risponde a Roberto Mancini. Il ct della Nazionale italiana, ed ex tecnico dell’Inter, aveva invitato gli allenatori ad avere più coraggio e a schierare i giovani italiani, vedendo pochi giocatori papabili per la nostra Nazionale in Serie A. A rispondere è direttamente Javier Zanetti, vice presidente dell’Inter, ed ex giocatore nerazzurro proprio ai tempi di Roberto Mancini. L’Inter è una delle squadre che, storicamente, concede meno giocatori alla Nazionale, ma per Zanetti non ci deve essere un’imposizione. Gioca semplicemente chi è più bravo…
Dopo la mancata qualificazione al Mondiale occorre fare un lavoro che possa far crescere i giovani italiani, Mancini è la persona adatta per questo percorso. Ma in campionato, indipendentemente dalla nazionalità, penso che debba essere premiato il talento, in sostanza gioca chi è più bravo. [Javier Zanetti, dichiarazioni raccolte dalla Gazzetta dello Sport]

Nessuna preclusione per i giocatori italiani però…

La Nazionale italiana deve ripartire e per farlo ha bisogno dei migliori giovani. Serve trovare il giusto mix. Siamo tutti contenti se ci sono più giocatori italiani bravi che scendono in campo, anche perché questo valorizza il settore giovanile dei club e tutto quello che c'è dietro

Il parallelo con l’Argentina

L'Argentina, a differenza dell'Italia, si è qualificata per il Mondiale, ma purtroppo in Russia non ha fatto bene. E dopo il Mondiale che abbiamo fatto, occorre avere un progetto a lungo termine e puntare sui giovani che rappresentano il futuro della nostra Nazionale. In Argentina la situazione dei talenti è diversa da quella dell'Italia, ma negli ultimi quattro anni la Nazionale ha cambiato quattro ct ed era quasi scritto che il Mondiale finisse come poi è finito
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità