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Edicola: Dybala no al PSG e rinnovo in vista con la Juve. Il Milan sempre più convinto su Rangnick

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Aggiornato 02/06/2020 alle 10:13 GMT+2

I quotidiani sportivi italiani riportano diversi sviluppi sul fronte mercato di Juventus e Inter: Dybala vuole rimanere, Lautaro Martinez vuole partire. Mentre Gazidis e il Milan preparano la tavola per l'arrivo di Rangnick.

Edicola Dybala

Credit Foto Eurosport

Dybala, no secco al PSG e rinnovo con la Juve in vista

Tuttosport apre con la notizia del rifiuto di Paulo Dybala al PSG. Nelle ultime ore, gli uomini di Leonardo avevano inviato un sondaggio informale alla Juventus, nella speranza di una possibile apertura da parte del giocatore. Ma Dybala ha risposto con un secco “no grazie”. Si tratta di una situazione opposta a quella dell’estate scorsa, quando la Juventus cercava di liberarsi del fantasista argentino in tutti i modi; ma nel corso di questa stagione i rapporti tra Juventus e Dybala sono cambiati: la Joya è al centro del progetto tecnico e di marketing bianconero, e il rinnovo contrattuale sembra avvicinarsi sempre di più. I contatti tra l’entourage di Dybala e la dirigenza della Juventus sono già avviati.
  • La nostra opinione : un rifiuto che fortifica il rapporto tra Juve e Dybala; dal punto di vista tecnico, una permanenza di Dybala in bianconero gioverebbe al gioco di Sarri: in quest’ultima stagione Dybala è cresciuto sotto l’unico aspetto per il quale era criticato, ovvero la continuità. Senza contare il rapporto unico che lega Dybala alla tifoseria della Vecchia Signora, che vede la Joya come una delle poche bandiere rimaste in campo.

Milan, Gazidis sceglie Rangnick: Pioli saluterà a fine stagione

Tuttosport continua con un aggiornamento sulla situazione societaria milanista. Il presidente Ivan Gazidis sembrerebbe sempre più convinto ad assumere il manager tedesco Ralf Rangnick per l’inizio della prossima stagione. Una mossa che porterebbe all’esclusione di Paolo Maldini e Stefano Pioli, in quanto Rangnick si occuperebbe sia dell’aspetto manageriale che del progetto tecnico rossonero. Secondo Tuttosport, Pioli sarebbe stato incaricato di traghettare il Milan fino alla fine della stagione, dopodichè arriverebbe il momento dei saluti. Tuttavia, un incontro tra Gazidis e Rangnick non è ancora in programma nel breve termine.
  • La nostra opinione: Rangnick sì o Rangnick no? Cestinare il neonato progetto di Maldini e Boban danneggia certamente l’immagine rossonera, soprattutto considerando l’importanza che questi ultimi due nomi rivestono nell’immaginario milanista. Dall’altro lato, l’inserimento di Rangnick nell’organigramma societario rappresenterebbe una rivoluzione unica per la nostra Serie A: sarebbe la prima figura incaricata sia del progetto manageriale che sportivo. E per risanare il Milan, sia economicamente che sportivamente, serve proprio un cambio di paradigma. Quello che sta danneggiando il Milan è però la tempistica: questa tendenza a prolungare i tempi per trovare un accordo provoca una situazione di incertezza che si ripercuote sulla valutazione societaria e sui giocatori stessi (vedi il mal di pancia di Ibrahimovic). Serve che qualcuno assuma una guida sicura del Milan, e al più presto.

Lautaro conferma il sì al Barcellona, ma l'Inter prende tempo

Secondo la Gazzetta dello Sport, Lautaro Martinez avrebbe confermato il sì al trasferimento al Barcellona. Ma l’Inter non ha alcuna fretta di cederlo, anzi; i due club hanno appena avviato una lotta contro il tempo. Da una parte l’Inter non ha fretta di arrivare al 30 giugno - data limite entro la quale i club dovranno sistemare i loro bilanci – grazie al tesoretto incassato dalla cessione di Icardi; dall’altro lato, il Barcellona ha fretta: vuole trovare un accordo con i nerazzurri prima del 7 luglio, data oltre la quale la clausola di 111 milioni si annullerebbe.
  • La nostra opinione: è indubbio il fatto che, se il Barcellona vorrà strappare Lautaro all’Inter, dovrà farlo con le maniere forti. Versare l’intera somma prevista dalla clausola rescissoria è l’unica soluzione, e i blaugrana dovranno impegnarsi ad accumulare un tesoretto attraverso cessioni e plusvalenze dei loro giocatori.

Timo Werner preferisce l'Inter: doccia gelata per il Liverpool

La Gazzetta dello Sport prosegue con un’importante novità dalla Bundesliga: Timo Werner avrebbe detto di sì all’Inter, congelando l’interessamento del Liverpool. Tanti i fattori in gioco che farebbero spostare gli equilibri in favore dei nerazzurri: a Werner piace la città di Milano, in più vorrebbe mostrare gratitudine alla squadra che per prima ha mosso interesse nei suoi confronti. La trattativa potrebbe sbloccarsi qualora una fra Inter e Liverpool raggiungesse la soglia dei 50 milioni per il cartellino del giocatore.
  • La nostra opinione: sarebbe una trattativa agrodolce per l’Inter: abbracciare Werner significherebbe abbandonare Lautaro. Tuttavia il valore del tedesco non si discute: è giovane (24 anni), ha già raggiunto quota 25 gol in 29 presenze di Bundesliga e sembra entusiasta di cominciare una nuova avventura in Italia. Fra le pochissime alternative al Toro presenti sul mercato, Timo Werner pare l’unica all’altezza.
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