Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Edicola: l'Inter ha in pugno Dries Mertens. Sarà il primo rinforzo estivo per Conte

Stefano Dolci

Aggiornato 16/05/2020 alle 09:55 GMT+2

La stampa italiana, sportiva e generalista, non ha più dubbi: Dries Mertens sarà il prossimo giocatore dell'Inter, il belga - in scadenza al 30 giugno - firmerà un biennale da 5 milioni di euro e dalla prossima estate sarà a disposizione di Antonio Conte. Il Milan accelera per Rangnick-Nagelsmann, presto un vertice con Gordon Singer per avviare la rivoluzione. Higuain-Juve sarà addio in estate?

Dries Mertens festeggia insieme a Romelu Lukaku, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Inter, Dries Mertens sarà il primo rinforzo: biennale da 5 milioni

Manca solo il nero su bianco ma la stragrande maggioranza della stampa italiana, sportiva e generalista, non ha più dubbi: Dries Mertens sarà il primo rinforzo della campagna acquisti estiva dell’Inter. Il belga firmerà un biennale da 5 milioni di euro con i nerazzurri, Gattuso sta disperamente cercando di convincere il ragazzo a prolungare il proprio contratto con il Napoli, ma per ora i suoi sforzi sono stati vani e i colpi di scena appaiono quanto mai improbabili. In attesa di conoscere il futuro di Lautaro Martinez, insomma l’Inter vede vicinissimo un colpo importante.
  • La nostra opinione: Aggiudicarsi Mertens a parametro zero è certamente un grandissimo colpo, specie in un mercato come quello che si staglia all’orizzonte: con pochi soldi e tanti scambi per far quadrare i conti. Mertens è l’alternativa in attacco ideale per Antonio Conte, perché è abituato a ricoprire questo ruolo, ha un grande feeling col connazionale Romelu Lukaku (i due in tandem hanno segnato 70 gol in Nazionale) e soprattutto ha la capacità di sbloccare la partita con una giocata imprevedibile o estemporanea, una qualità che pochi attualmente hanno nella rosa a disposizione di Antonio Conte. Se lo sbarco di Alexis Sanchez dodici mesi fa era visto come un’incognita, Mertens è certamente una certezza e rafforza un Inter che, a prescindere da come finirà la querelle Lautaro, vuole puntare forte allo scudetto.

Milan, accelera per Rangnick: incontrerà Singer per definire staff, mercato e Nagelsmann

“BundesMilan” con questo titolo la Gazzetta dello Sport continua a premere sulla rivoluzione che il fondo Elliott e Ivan Gazidis hanno intenzione di mettere in atto questa estate. Presto, molto presto Ralf Rangnick e Gordon Singer si incontreranno in un vertice per definire mercato, staff e soprattutto se Julian Nagelsmann sarà il prossimo tecnico del Milan oppure no.
  • La nostra opinione: Il Milan non può più attendere, deve rompere gli indugi e darsi una strategia chiara. Se si sceglie di rottamare l’ennesima leggenda (Paolo Maldini) e ricominciare da capo è giusto che il nuovo responsabile dell’area sportiva abbia carta bianca per rifondare una squadra che resta nel limbo e che, salvo miracoli, anche quest’anno fallira l’approdo alla Champions League. Rangnick merita di avere fiducia, un suo staff e il massimo sostegno della società e di Elliott. Serve inoltre chiarezza negli obiettivi: scordiamoci un Milan che lotti per lo scudetto almeno per 2 forse 3 anni, l’obiettivo è ripianare i conti, scoprire talenti rivendere e tornare possibilmente in orbita Champions League nel più breve tempo possibile, giocando un bel calcio... Come abbiamo detto anche in questo articolo, quella con Elliott sarà una parentesi e questo fondo ha tutto l’interesse a rendere nel più breve tempo possibile il Milan un club appetibile per un magnate o un tycoon pronto ad investire e riportare il Milan davvero a lottare per più prestigiosi obiettivi.

Juventus, Higuain è tornato ma nella testa ha il River Plate

“Tutto Sport” dedica ampio spazio al futuro di Gonzalo Higuain, tornato ieri a Torino e che ora si sottoporrà come il resto dei compagni ai 14 giorni di quarantena. Secondo il quotidiano torinese questi potrebbero essere gli ultimi mesi del Pipita in bianconero, l’argentino pare sempre più attratto dall’idea di tornare in Argentina e chiudere la carriera in maglia River Plate. Perché l’operazione si realizzi però serve che Higuain accetti di decurtarsi pesantemente lo scudetto (attualmente percepisce uno stipendio di oltre 7,5 milioni di euro netti) e trovare la formula giusta col club “Millionarios” per chiudere l’affare. Possibile o un operazione alla Tevez (con qualche giovane talento del River trasferito in bianconero) o una buona uscita.
  • La nostra opinione: Higuain e la Juventus sembrano destinati a dirsi addio. Il rapporto sembra essersi deteriorato irrimediabilmente negli ultimi tempi e, nonostante i bianconeri esigano 18 milioni di euro per non far registrare una minusvalenza a bilancio, l’impressione è che l’ipotesi di un ritorno in patria sia quella più realizzabile. Higuain ormai sono 15 anni che è lontano da Buenos Aires e a 33 anni sembra pronto a rinunciare a del denaro per ricongiungersi con il River Plate - il club che lo ha lanciato in orbita - e con la propria famiglia che vive proprio nella capitale argentina. O con una buonauscita o con uno scambio creativo (alla Carlos Tevez-Rodrigo Bentancur per intenderci, ndr) le strade del Pipita e della Juventus si separeranno e i bianconeri sembrano intenzionati a rimpiazzare l’ex napoletano con un altro centravanti partenopeo: Arek Milik.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità