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Gattuso: "Siamo fragili"; Giuntoli: "L'arbitro deve controllare al Var e togliere il giallo a Milik"

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Aggiornato 09/02/2020 alle 17:43 GMT+1

I commenti dell'allenatore del Napoli Gennnaro Gattuso e del direttore sportivo Giuntoli dopo la debacle contro il Lecce.

Gennaro Gattuso - Lazio-Napoli - Serie A 2019/2020 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Penso che i primi 30' la squadra non ha fatto male. La preoccupazione più grande è la fragilità che è venuta fuori oggi, ho visto Lapadula stoppare quindici palloni che faceva salire il Lecce. In alcuni casi ho visto i miei troppi passivi. Ci può stare parlare di calo fisico, ma per 30' la squadra mi era piaciuta ma ancora non mi basta. La cosa che mi infastidisce è che non riesco a trovare la chiave della compattezza, basta un episodio per mandarci in sofferenza. Ho visto una squadra che ha fatto fatica ad aiutarsi
Così Gennaro Gattuso dopo il pesante ko incassato al San Paolo dal Lecce di Liverani; azzurri nuovamente nel baratro dopo una mini striscia di risultati positivi. Come ha visto la partita il tecnico calabrese?

Sui cambi di formazione

Non so (se i cambi hanno inciso, ndr), quando fai di tutto per vincerla rischi di perdere equilibrio e di perderla. Aveva capito che non amo giocare con due linee da quattro, ma quando sei sotto con 40000 persone allo stadio provi a fare qualcosa di diverso

Sull'arbitraggio

Non parlo degli arbitri. lo farà il nostro direttore sportivo in tv

E quindi cosa ha detto Giuntoli sull'arbitro?

Nel calcio si può vincere o perdere, ma come società non possiamo accettare che l'arbitro non usufruisca del Var. In campo il tocco si è visto nettamente, l’arbitro si è concentrato sul fatto che Milik lo abbia accentuato. L’arbitro può sbagliare al momento, ma doveva controllare e anche togliere il cartellino a Milik. Forse l’ha accentuato, ma il tocco c’era.

Su Mertens

Per me è un numero 9, eravamo sotto e non volevo togliere Milik quindi ho provato a schierarli entrambi. Lo vedo più attaccante che esterno...

Su Meret

Da quando sono arrivato sembra, ascoltandovi, che io ce l'abbia con Meret. In passato Meret aveva giocato il 60 per cento delle partite e Ospina il 40 per cento. L'unico problema è che Giuntoli e il presidente hanno comprato tre portieri forti, perché anche Karnezis lo è. Chi vedo meglio, gioca. Merete è importante ma io non faccio scelte per antipatia o simpatia: le faccio per il bene della squadra

Sulle critiche

Non ci casco... Da giocatore mi dicevano che avevo ferri da stiro al posto dei piedi. Io non mi gaso quando mi fanno complimenti e non mi deprimo quando non me li fanno. Mi diverto a fare questo lavoro, soprattutto quando guido gli allenamenti. Il resto non mi piace tanto
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Gattuso: "Questa squadra sa giocare: se stiamo lì con umiltà vengono fuori gare così"

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