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Ibrahimovic, quarantena accorciata grazie a 2 tamponi negativi. Ma il divorzio dal Milan si avvicina

Lorenzo Rigamonti

Aggiornato 15/05/2020 alle 10:12 GMT+2

L'attaccante del Milan ha trovato un escamotage per saltare la quaranetna di 14 giorni impoosta a chiunque rientri in Italia dall'estero. Ora è a casa, ma il suo futuro a Milano è sempre più incerto.

Zlatan Ibrahimovic

Credit Foto Getty Images

L’aveva gridato dall’esilio in Svezia: “Io torno in Italia solo quando ci si potrà allenare”. E l’11 maggio, l’attaccante svedese è atterrato a Milano con una mentalità tutt’altro che vacanziera. Tutto pur di ritornare al calcio giocato il prima possibile, anche al costo di risultare privilegiato.
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Ibrahimovic: "La Svezia è casa mia, al Milan tornerò quando in Italia ci si potrà allenare"

E alla fine Zlatan ci è riuscito. La società rossonera e l’ATS Milano (Azienda Tutela Salute) hanno trovato un accordo per far saltare allo svedese i 14 giorni di quarantena previsti per chi arriva dall’estero. Il patto prevedeva che Ibra si sottoponesse a 2 tamponi affinché potesse tornare a casa sua. Il dribbling della quarantena è riuscito perfettamente: entrambi i tamponi, somministrati a Zlatan lunedì e mercoledì, sono risultati negativi. Subito dopo essersi liberato dall’imposizione dell’isolamento, in una maniera che farà discutere, Zlatan ha postato una foto emblematica su Instagram:
La sua quarantena è durata appena 68 ore. L’ha spesa nel centro sportivo di Carnago, lontano da staff, allenatori e compagni, usufruendo di pasti consegnatigli a domicilio.

Separazione dal Milan sempre più probabile

Eppure questa voglia di riprendere a giocare, nasconderebbe in lui una preoccupazione più profonda. Secondo il Corriere della Sera infatti, il 38enne svedese starebbe contemplando l’addio al Milan a fine stagione; complice di questa decisione sarebbe il probabile cambio dirigenziale che allontanerebbe Boban e Maldini da Via Aldo Rossi. Del progetto concordato al suo arrivo a Milano non rimarrebbe più nulla, e molti ipotizzano che la sua permanenza prolungata a Stoccolma, presso l’Hammarby, possa significare più di una trovata di marketing. Potrebbe trattarsi della sua prossima casa.
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Zlatan Ibrahimovic, che spettacolo quel gol del 2015! Aggira il portiere e deposita in rete

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