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Milan, Ibrahimovic torna in Italia nel weekend, problemi per il rientro di Kessie

Davide Fumagalli

Aggiornato 07/05/2020 alle 09:37 GMT+2

Da oggi primi gruppi per il lavoro individuale a Milanello, sei in campo al mattino, otto al pomeriggio. Si attendono novità per l'arrivo di Kessie, bloccato in Costa d'Avorio per problemi relativi agli ingressi e alle uscite dal paese, e di Zlatan, che dovrebbe essere a Milano nel weekend dopo aver lavorato nell'ultimo periodo in Svezia con l'Hammarby.

Zlatan Ibrahimovic insieme a Franck Kessie, Milan, Getty Images

Credit Foto Getty Images

In attesa del protocollo ufficiale e di una data certa per la ripartenza, il Milan torna ad allenarsi a Milanello a partire da oggi, giovedì 7 maggio. Il centro sportivo rossonero riapre dopo due mesi esatti dalla chiusura, era il 7 marzo, e ritroverà i suoi campioni per allenamenti individuali in due gruppi distinti. All'appello ci saranno tutti, o quasi, visto che Franck Kessie è ancora bloccato in Costa d'Avorio mentre Zlatan Ibrahimovic sta proseguendo il lavoro a casa sua in Svezia, anche se dovrebbe tornare a Milano entro la fine del weekend.

Due gruppi al lavoro

I giocatori tra ieri e oggi hanno svolto i test medici per l'idoneità alla clinica "La Madonnina", poi inizieranno il lavoro a Milanello: al mattino ci saranno il medico sociale, il tecnico Stefano Pioli e un gruppo di sei elementi con Gigio e Antonio Donnarumma, Hernandez, Bonaventura, Biglia e Leo Duarte, mentre al pomeriggio un altro gruppo composto da otto giocatori. Il programma di allenamento prevede una riatletizzazione con lavoro atletico, di forza e, se possibile, verranno svolti anche esercizi con il pallone. Mentre gli esercizi in palestra al momento sono esclusi per ragioni di sicurezza.
La sanificazione è già avvenuta e quando entreranno i giocatori dovranno seguire tutti delle regole rigide nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria imposte dal governo. A tal proposito va specificato che il Milan lavorerà solo ed esclusivamente nella propria struttura dato che nel centro sportivo di Carnago ci sono tutti i comfort per i giocatori: camere con docce interne, palestre, sei campi da calcio, ristorante, bar e sala conferenza.

In attesa di Ibra e Kessie

L'assenza di Zlatan Ibrahimovic fa ovviamente rumore ma il fuoriclasse svedese aveva già ribadito di voler restare a casa e svolgere un lavoro "tradizionale" con l'Hammarby (squadra di cui è co-proprietario) finchè in Italia la situazione non si fosse normalizzata. Quest'ultima accelerata ha cambiato le carte in tavola e quindi Ibra dovrebbe lasciare Stoccolma e atterrare a Milano entro la fine del weekend per tornare regolarmente a disposizione del Milan.
Diversa la situazione di Franck Kessie: il centrocampista è bloccato in Costa d'Avorio per questioni organizzative nel caso che il paese impedisce entrate e uscite. Il Milan attende con fiducia, finora non è intervenuto organizzando voli privati o simili. In ogni caso sia Kessie, sia Ibrahmovic, dovranno osservare il periodo di 14 giorni in quarantena per chi proviene dall'estero.
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Ibrahimovic: "La Svezia è casa mia, al Milan tornerò quando in Italia ci si potrà allenare"

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