L'algoritmo della FIGC non piace ai club: si pensa alla media punti in caso di nuovo stop
DaEurosport
Aggiornato 04/06/2020 alle 12:18 GMT+2
Se il campionato dovesse essere di nuovo interrotto la volontà delle società di Serie A sarebbe di utilizzare la media punti per stabilire la classifica finale.
Algoritmo? No grazie. In questi giorni si sta discutendo di che soluzione adottare nel caso la Serie A dovesse arrivare uno stop definitivo, dopo la ripartenza fissata per il 20 giugno. La FIGC, si sa, ha proposto appunto l'ormai famoso algoritmo per stilare la classifica finale nel caso le squadre non avessero giocato lo stesso numero di partite al momento di fermarsi. Ma le società di Serie A non sono convinte e avrebbero proposto un piano B: la media punti.
La proposta della Lega A verrà affrontata nella riunione odierna convocata dalla FIGC e ovviamente nell'Assemble di Lega di venerdì. Si tratterebbe di un calcolo piuttosto semplice: la media punti stabilita nelle partite giocate moltiplicato per il numero di giornate che la squadra non potrà disputare. Ovviamente, il problema non si porrebbe se il campionato si fermasse con un numero uguale di partite giocato da tutte le 20 squadre di Serie A. In quel caso, la classifica sarebbe già "pronta".
Un'altra idea che non fa impazzire i club è quella dei playoff e dei playout per concludere il campionato. A meno che, malauguratamente, la ripresa dovesse slittare ancora. In quel caso l'ipotesi potrebbe (e dovrebbe) essere presa in considerazione. Una volta ripartiti, non si potrà più modificare il format stabilito. Rimane ancora senza risposta, invece, la richiesta della Lega di anticipare di un giorno le due semifinali di Coppa Italia, Juventus-Milan e Napoli-Inter.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità