Milan, Pioli: "Il mio futuro? Non sono preoccupato, non ci sto pensando"
Pubblicato 16/02/2020 alle 13:59 GMT+1
Il tecnico del Milan parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida di San Siro contro il Torino: "Bisogna mantenere altissima l'attenzione, 45 punti a disposizione sono tantissimi". Sulle condizioni di Ibrahimovic: "Lui non parla mai a casao, ha detto di fidarmi quando è arrivato, si è allenato e mi ha detto che sta bene".
Le voci sul suo futuro
So benissimo qual è il mio ruolo e come siamo stati tutti bravi a non farci portare via dalle voci di mercato, dobbiamo fare così fino alla fine. Siamo in un grande club, è normale che ci siano voci, dobbiamo essere molto concentrati sul nostro lavoro. C'è ancora molta stagione per fare bene, 45 punti a disposizione sono tantissimi. Bisogna mantenere altissima l'attenzione, non possiamo permetterci di fare un finale di campionato anonimo, dobbiamo costruire qualcosa di importante per quest'anno e per il futuro
Il rapporto con la dirigenza
Ho sempre sentito l'appoggio della società, fa piacere, ma c'è sempre da dimostrare. Avere la fiducia di chi mi sta vicino è molto importante, ma sarà il lavoro sommato ai risultati a determinare le situazioni future
Le condizioni di Ibrahimovic
Ibra non parla mai a caso, ha detto di fidarmi quando è arrivato, si è allenato e mi ha detto che sta bene
Sul Torino
Avversario difficile da superare, ha valori tecnici e fisici importanti. Avrà grande determinazione di ribaltare la sua posizione, sarà una gara difficile e combattuta come quella di Coppa Italia dove abbiamo vinto soffrendo. L'importante è sapere come approcciare la gara e come tenere le posizioni in campo
Sul VAR a chiamata
Non sono d'accordo, non mi piace. L'allenatore fa l'allenatore, l'arbitro fa l'arbitro. L'aiuto della tecnologia deve consentire all'arbitro di arbitrare con più serenità, non l'ho visto nelle ultime situazioni
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