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Playoff Serie A, l'ipotesi che spaventa: come si deciderebbe Scudetto, Europa e lotta retrocessione

Stefano Dolci

Aggiornato 22/05/2020 alle 11:59 GMT+2

Giovedì 28 maggio sapremo, una volta per tutte, se la Serie A potrà davvero ripartire nel frattempo è bagarre per disegnare le modalità di uno scenario che potrebbe sconvolgere la Serie A: l'introduzione per la prima volta di playoff e playout per decidere i verdetti della stagione. Ma come funzionerebbe? Ecco i due scenari possibili secondo La Repubblica e La Stampa.

Copertina corsa scudetto Serie A, Inter Juventus Lazio

Credit Foto Eurosport

Giovedì 28 maggio sapremo, una volta per tutte, se la Serie A potrà davvero riaprire i battenti oppure no, nel frattempo – dopo il sì agli allenamenti collettivi da parte della CTS – i club di Serie A si preparano ed iniziano anche a vedersi le prime partitelle 11 contro 11 e le prime sedute a ranghi completi, segno che la voglia, e soprattutto la necessità, di ripartire ce l’hanno tutti. C’è però all’orizzonte uno scoglio che si staglia e che quasi tutti i presidenti guardano con un po’ di sospetto: la possibilità (in caso di una nuova sospensione) che, per la prima volta nella storia, scudetto, lotta retrocessione e gli altri verdetti della massima serie vengano decisi, non dalla classifica, ma dai playoff. Ma come funzionerebbe materialmente questa ipotesi sul tavolo? I quotidiani La Repubblica e La Stampa nell’edizione odierna si avventurano nel disegnare questa opzione e a spiegare come si evolverebbe questo format straordinario e che sconvolgerebbe la nostra Serie A.
  • Playoff e calcio italiano: per la Serie A sarebbe una prima volta assoluta
La prima volta assoluta1993/1994 (Serie C)
La prima volta in Serie B2004/2005
L'unico spareggio interdivisionale (Serie A/Serie B)Perugia-Fiorentina (2003/2004, Viola promossi in A, umbri retrocessi)
L'unico spareggio per lo ScudettoBologna-Inter 2-0 (7/6/1964)

Primo scenario: Playoff scudetto a 6 e tutti i 20 club coinvolti

Per Repubblica, l’idea su cui sta lavorando la Figc, sarebbe quello di coinvolgere tutte le 20 squadre di Serie A, che verrebbero divise in tre raggruppamenti: in modo che tutte le compagini si riscoprirebbero in lotta per un obiettivo. A stabilire ovviamente la suddivisione sarebbe la classifica.
Le prime sei si sfiderebbero nei playoff Scudetto, con Juventus e Lazio (attualmente le prime due classificate) che partirebbero dalle semifinali ed attenderebbero l’esito del primo turno di spareggi che vedrebbe la terza sfidare la sesta (ipoteticamente Inter-Napoli) e la quarta contro la quinta (ad oggi Atalanta-Roma).
Le otto squadre di centro classifica (quindi ad oggi Milan, Verona, Parma, Bologna, Sassuolo, Cagliari, Fiorentina, Udinese) potrebbero invece essere coinvolte per i playoff che metterebbero in palio la qualificazione all’ultimo posto utile per l’Europa League, infine le ultime sei della graduatoria (ad oggi Torino, Sampdoria, Genoa, Lecce, SPAL, Brescia) si giocherebbero la permanenza in Serie A.

Secondo scenario, playoff scudetto/Europa League a 8

La Stampa, invece dipinge questa eventualità, sempre 20 compagini coinvolte ma le prime 8 della classifica si giocherebbero scudetto e qualificazione ad Europa League, quattro squadre una mini competizione per le posizione di seconda fascia (9°-12° posto) e le ultime 8 in graduatoria lotterebbero per evitare le tre retrocessioni. Secondo tale ipotesi le squadre meglio posizionate in classifica avrebbero il fattore campo al ritorno e verrebbero qualificate in caso di pareggio nel doppio confronto.
Qualunque sia il format che sarà scelto dalla Figc, (decisione il 3 giugno nel Consiglio Federale), tutto dovrà finire entro e non oltre il 20 agosto, come imposto dalla nota della Figc, qualche giorno fa. Un piano straordinario e sconvolgente creato ad hoc per fronteggiare un’emergenza globale come quella del Coronavirus, che di normale ha davvero poco.
Serie A. Playoff Scudetto a 6/8 squadre. Sei favorevole o contrario?
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C'è il via libera definitivo: riprendono gli allenamenti

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