Buffon: "Altri record? No, ma la Champions..."; Sarri: "Dybala si è convinto a giocare vicino a CR7"
Aggiornato 04/07/2020 alle 21:31 GMT+2
Il tecnico della Juventus si gode la coppia Ronaldo-Dybala, con i due hanno che hanno affinito nel corse della partita l'intesa. Sarri però guarda anche il pelo, vedendo che a fine primo tempo la sua squadra si era troppo innervosita. Longo, invece, non è scontento per la prestazione offerta dal suo Torino.
Le parole di Maurizio SARRI (All. Juventus)
Non era una partita semplice, lo sapevamo. Siamo andati in vantaggio subito e abbiamo raddoppiato. Forse pensavamo che sarebbe stato facile, il rigore ci ha innervosito e ci ha fatto perdere il controllo della partita. Abbiamo avuto una fase confusionaria ad inizio ripresa e poi quando le due squadre erano stanche è venuta fuori la nostra qualità
Abbiamo lasciato un po' troppo la palla scoperta con troppa continuità nella metà campo avversaria e appena spostavamo i centrocampisti per andare in pressione, venivamo infilati dai due giocatori fra le linee. È uno degli aspetti che abbiamo cercato di sistemare all'intervallo
Che rapporto ho con Dybala?
Un rapporto buono, diretto e schietto. Senza nascondersi niente. Su Dybala non ho mai avuto alcun tipo di dubbio. È vero che l'anno scorso non ha segnato molto in campionato, ma se si prende la stagione di due anni fa ha segnato tantissimo. Ha solo avuto una stagione sfortunata. Gli ho sempre detto quello che penso su come si deve allenare e come deve giocare. E lui mi dice quello che pensa. Mi sembra di averlo portato alla convinzione che deve prendere meno palla nella nostra metà campo e giocare più vicino a Ronaldo
Ronaldo soffriva il discorso di non segnare su punizione?
Sinceramente pensavo di no, ma a fine partita mi ha detto 'Finalmente'
Le parole di Gianluigi BUFFON (Portiere Juventus)
Almeno fino a 43 anni ci siamo, ma da quando ho compiuto 40 anni ragiono mese dopo mese, è la cosa migliore per fare anche delle valutazioni personali. Finché le motivazioni e lo stato di forma sono alti è giusto continuare a giocare perché non c'è nulla che mi renda più felice di giocare certe partite
Alla ricerca di nuovi record?
Battere il record di presenze con la Juve di Del Piero non è uno dei miei obiettivi, non sto giocando per questi motivi qui perché due anni fa avevo praticamente smesso. Poi è capitato il PSG e di rientrare qui e di stare bene. Mi accorgo che se ho le motivazioni giuste, qualche partita la posso fare senza problemi dando delle ottime risposte
L'obiettivo è la Champions?
Quello è un qualcosa che alla fine ronza nella testa perché è inevitabile. Ci sono andato vicino talmente tante volte che non averla acchiappata per le orecchie è un dispiacere. Ma da certi dispiaceri ho trovato la forza per non arrendermi e la spiegazione che mi do a certe serate tristi è anche questa
Le parole di Moreno LONGO (All. Torino)
È stata una partita che, analizzando i dati, abbiamo giocato a viso aperto, contro una Juve che sapevamo poteva farti male. Il risultato è pesante rispetto a quello che si è visto sul campo. I primi due gol sono nati per nostre leggerezze, ma abbiamo continuato a giocare. 17 tiri verso la porta dimostrano il tipo di partita che abbiamo fatto. Per lunghi tratti abbiamo dominato
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