Shevchenko: "Il mio ricordo più bello al Milan? Quando ho fatto vedere il Pallone d'oro a San Siro"
Pubblicato 02/04/2020 alle 21:57 GMT+2
Dolci ricordi per "Sheva". L'ex attaccante del Milan, ora ct della Nazionale ucraina, è anche lui in isolamento nella sua casa di Londra. Contattato dal club rossonero attraverso il profilo ufficiale twitter della società, Shevchenko ha spiegato alcuni dei momenti più importanti della sua carriera in Italia.
Andriy Shevchenko è confinato nella sua casa di Londra, anche in Inghilterra c'è ora la quarantena per tutti, e l'attaccante ucraino ricorda i tempi in cui vestiva la maglia rossonera. Una Champions League, una Supercoppa europea, una Coppia Italia, uno Scudetto e una Supercoppa italiana: questo il palmarès di Sheva ai tempi del Milan e l'ex attaccante, ora ct della Nazionale ucraina, è stato intervistato dagli stessi rossoneri sul profilo ufficiale della società.
Ci si è soffermati sulla Serie A, a partire dal debutto nel Milan di Zaccheroni Campione d'Italia.
Zaccheroni fu molto importante per il mio inserimento, era molto intelligente e avevo uno splendido rapporto con lui. Anche se non fu un grande campionato, ricordo in particolare la tripletta all'Olimpico contro la Lazio
Un solo Scudetto, ma dominato. Quello della stagione 2003-2004 sulla Roma
Fu decisiva la vittoria per 2-1 in casa loro, da lì iniziò un periodo di due mesi in cui guadagnammo una decina di punti sui giallorossi. Conservammo il vantaggio fino alla fine e celebrammo una splendida festa Scudetto davanti al nostro pubblico
Il ricordo più bello? Il Pallone d'oro fatto vedere a tutto San Siro
Lo inseguivo da tanto tempo e penso di essermelo meritato. Fu una grande emozione sollevarlo a San Siro davanti a tutti quei tifosi, prima di Milan-Lecce. Non lo dimenticherò mai, così come sarò sempre grato a Milano e all'Italia
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