Zaniolo, Rossi, Conti: quando il crociato si rompe due volte
Pubblicato 08/09/2020 alle 12:47 GMT+2
La lista dei calciatori che si sono fatti mali più di una volta purtroppo è molto lunga: proviamo ad analizzare le loro storie e vedere chi è riuscito a continuare a condurre una carriera di alto livello.
La fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo. ha fatto storcere il naso a molti: dopo 172 giorni passati ai box, il promettente centrocampista della Roma e della Nazionale azzurra è costretto ad andare di nuovo sotto i ferri. Prima la rottura del crociato del ginocchio destro, nel match di gennaio con la Juventus, poi il ko contro l’Olanda, questa volta al sinistro.
Purtroppo il caso di Zaniolo non è il primo della storia del calcio, e sfortunatamente non sarà l’ultimo: senza scomodare i casi di Ronaldo e Van Basten, chiari esempi di come una carriera promettente può essere stoppata o quanto meno compromessa, negli ultimi anni sono tanti i calciatori ad aver subito due operazioni al crociato. Ecco quanto ci hanno messo a recuperare e soprattutto, come ne sono usciti.
1° crociato | 2° crociato | |
Giuseppe Rossi | 557 giorni | 182 giorni |
Kevin Strootman | 255 giorni | 420 giorni |
Andrea Conti | 182 giorni | 204 giorni |
Stefan De Vrij | 145 giorni | 152 giorni |
Arkadius Milik | 127 giorni | 173 giorni |
Alessandro Florenzi | 109 giorni | 186 giorni |
Mattia Perin | 129 giorni | 173 giorni |
Nicolò Zaniolo | 172 giorni | ? |
Giuseppe Rossi, l’uomo di cristallo
Giuseppe Rossi, suo malgrado, è l'esempio più palese di come gli infortuni, soprattutto i crociati, possano definire (in negativo) una carriera. Talento sopraffino, lanciato dal Manchester United, il piccolo attaccante ha avuto a che fare con addirittura tre interventi di una certa rilevanza: rottura del legamento crociato nell’ottobre del 2011 e rientro in campo nel maggio del 2013; il 6 gennaio 2014 Rossi ecco un altro infortunio, questa volta al legamento crociato, con tanto di stop di 120 giorni; nell'agosto dello stesso anno, eccolo rompersi ancora il legamento crociato mediale, un infortunio che lo terrà fermo per altri 234 giorni. 1241 giorni ai box, davvero un record.
Strootman, Milik e gli altri
Altro caso negativo è quello di Strootman: ripresosi dopo il primo crociato, l’olandese non è tornato più lo stesso dopo la seconda operazione. Meglio è andata ad Arek Milik, sfortunatissimo a “rompersi” per la seconda volta dopo il suo arrivo a Napoli (si era già infortunato con la Polonia) ma poi tornato a buonissimi livelli, tanto da essere anche quest’anno uomo-mercato. E poi Florenzi, De Vrij, Perin: fortunatamente la lista di chi si è fatto male due volte e poi ha comunque continuato a giocare e farlo bene è lunga. Non dimentichiamo che poi Zaniolo ha solo 20 anni: forza campione!
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità