Milan, Pioli: "A Ibrahimovic dissi che non era giusto interrompere quello che avevamo iniziato"

DaSimone Pace

Pubblicato 05/12/2020 alle 15:26 GMT+1

SERIE A - Alla vigilia della trasferta di Marassi contro la Sampdoria il tecnico del Milan parla del rapporto con Zlatan Ibrahimovic: "Con ogni giocatore cerco di essere diretto, quando parli col cuore vieni più facilmente ascoltato. Noi sottovalutati? Mi interessa fino a un certo punto, nel calcio non c'è una via di mezzo. Uno dei nostri punti di forza è l'equilibrio".

Zlatan Ibrahimovic e Stefano Pioli

Credit Foto Getty Images

"Con ogni giocatore cerco di essere diretto, quando parli col cuore vieni più facilmente ascoltato. A Ibrahimovic dissi che per quello che avevamo iniziato e dimostrato non sarebbe stato giusto interrompere, oltre a tutto il contributo che aveva dato. Gli dissi di pensarci bene e che io, Maldini, Massara e Gazidis avremmo fatto di tutto per convincerlo. Siamo contenti che sia qua". Così Stefano Pioli, in conferenza stampa alla vigilia di Sampdoria-Milan, commenta le parole di Zlatan Ibrahimovic che - nel corso di una lunga chiacchierata con Massimo Ambrosini andata in onda su Sky Sport - aveva rivelato che lo scorso agosto era sul punto di lasciare il Milan e smettere con il calcio. E sulla partita con i blucerchiati: "Sarà difficile, la Sampdoria ha giocatori ben allenati. Dovremo essere molto lucidi e precisi tatticamente, gli avversari sono di valore".

Sul rapporto con Ranieri

"Amici sicuramente, durante la partita avversari. Ho grande stima nei confronti di Ranieri, è stato un allenatore importante per la mia crescita anche professionale. Ho tifato per lui quando allenava il Leicester, ha fatto una cosa incredibile".

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Dall'infermeria

"Sicuramente Ibrahimovic, Leao e Kjaer non saranno disponibili con la Samp. Kjaer va rivalutato tra una settimana, poi avremo le idee chiare. Il ragazzo è sereno e dispiaciuto. È una roccia, voleva esserci".

Milan sottovalutato?

"Mi interessa fino a un certo punto, nel calcio non c'è una via di mezzo. Uno dei nostri punti di forza è l'equilibrio: stamattina (sabato, ndr) l'allenamento è stato perfetto, la preparazione giusta. Ci aspetta una gara complicata".

Sul momento di Rebic

"Ha avuto un infortunio fastidioso, gli ha tolto la miglior condizione. Sta facendo molto bene per la squadra, giovedì si è mosso molto bene ma non è stato servito abbastanza. Gli auguro di ritornare presto al gol ma sta facendo bene".

Sulla sorpresa Hauge

"La società è stata brava, siamo stati anche fortunati a incontrarlo sul campo. Ha forza e qualità nell'uno contro uno. Può ancora crescere tanto, le posizioni cambiano ma è un ragazzo molto intelligente e disponibile".