Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Sanremo, la prima serata di Ibrahimovic, fra regole e gag con Amadeus: "Un onore per te avermi qui"

Stefano Dolci

Aggiornato 03/03/2021 alle 00:32 GMT+1

SANREMO - Alle ore 22.12 di martedì 2 marzo, Zlatan Ibrahimovic ha fatto il proprio esordio all'Ariston dando il via al suo Festival di Sanremo: "Amadeus, è un onore per me essere qua, ma è un onore anche per te avermi qua. Qua mi sento piccolo, ma sono sempre più grande e potente di te". E poi via alle sue regole...

Zlatan Ibrahimovic insieme ad Amadeus

Credit Foto Getty Images

Ore 22.12, il Festival di Sanremo di Zlatan Ibrahimovic inizia quando generalmente un posticipo di Serie A o una sfida di Champions League entra nel vivo. Smoking nero classico con una vistosa ricamatura con l'effige Ibra, capello impomatato raccolto in una coda: lo svedese scende col solito sguardo imperturbabile la lunga e prestigiosa scala del Teatro Ariston, non tradendo emozione e monopolizzando subito l’attenzione su di sè, scherzando con Amadeus e dettando le sue regole.
Qui mi sento piccolo, ma sono sempre più grande e potente di te, Amadeus
Presentato da Amadeus come l’ospite più chiacchierato ed atteso di questo Festival, Ibra dà subito sfoggio del suo carisma e della sua personalità e dettando subito le sue regole.
"E’ un onore essere qua ma è anche un onore per te (Amadeus, ndr) essere qui con me. Qui mi sento piccolo, ma sempre più grande di te e potente. Ho portato le regole del mio festival...”

Le regole del Festival di Zlatan

E da qui ha inizio una gag con Amedeus, deligittimato dal suo ruolo di direttore del Festival e con riferimenti estremamente calcistici.
"Ho portato le mie regole. Prima regola, questo è il festival di Zlatan, non di Amadeus, e sarà di 22 cantanti. Undici cantanti contro undici. Sono già ventisei? Sono troppi, il Liverpool sta cercando quattro difensori, vendiamo... Oppure un paio li tengo in giardini e li faccio lavorare io. La seconda regola riguarda il palco, così non va bene, è fatto per piccole persone come te, a me serve 105 per 68 metri come San Siro. Altrimenti il Festival è annullato”.
Dopo aver presentato insieme ad Amadeus, Aiello: lo svedese finisce il suo primo cameo sanremese. Dividendo i social e facendo capire che anche all’Ariston, Ibra sarà, soprattutto, il solito Zlatan.

"Mancano 4 cantanti? Dateli all’Inter, o forse pure al Milan"

Dopo la prima comparsata, prima di mezzanotte il campione svedese ha fatto altri due apparizioni sul palco dell’Ariston: continuando a sfoggiare il suo ego e a provocare Amadeus, bersaglio prediletto delle sue sparate.
Finché c’è Zlatan tutto sotto controllo, il problema sarà domani (mercoledì, ndr) quando non ci sarò. Però ti guarderò. Voto a questa serata? Ho fatto un bel Festival, sono stato il migliore di tutti i tempi sul palco. Ora scrivi, terza regola è che il Festival dura 90 minuti più recupero e qui siamo già oltre ai supplementari, non va bene. Mancano 4 cantanti? Diamoli in prestito all’Inter, ma forse servono al Milan”.
picture

Mihajlovic: "Sarò a Sanremo con Ibrahimovic"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità