Serie A, Atalanta-Inter: Gasperini: "Miranchuk straordinario, troppe critiche alla Dea"
Aggiornato 08/11/2020 alle 19:28 GMT+1
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, analizza il pari strappato in rimonta contro l’Inter: “La sosta ci serve, ho letto troppe Stiamo giocando partite complicate, contro avversari tosti. Questa situazione è figlia della pressione messa addosso. Ma noi stiamo facendo il nostro percorso”.
Un 1-1 in rimonta strappato all’Inter, la squadra insieme alla Juventus ritenuta (sulla carta) la più accreditata alla vittoria del campionato, l’Atalanta dopo la manita subita dal Liverpoolriparte di slancio mostrando carattere e mettendo in mostra nuovi gioielli come il russo Miranchuk: al primo gol in Serie A (il secondo stagionale dopo quello in Champions contro il Midtylland).
"Non ho mai avuto la sensazione che ci fosse una situazione di difficoltà. Giochiamo partite molto impegnative e difficili tra campionato e coppa. Ma la squadra ha avuto sempre una buona presenza tranne rarissime volte. Secondo me si vuol mettere pressione all'Atalanta come se dovesse vincere lo Scudetto o andare avanti in Champions. Le aspettative le mettano gli altri, noi non dobbiamo mettercele. Sappiamo quanto è complicato e in questo periodo abbiamo avuto un po' di giocatori fuori. La sosta questa volta arriva al momento opportuno, però anche oggi abbiamo fatto una buona gara".
"Miranchuk straordinario, Ruggeri ha grandi doti"
"Miranchuk e Ruggeri? Son contento per entrambi. Per Ruggeri non era facile ma è un ragazzo che sta facendo bene. È un 2002 con ottime doti tecniche e fisiche. Ha bisogno di farsi esperienza ma ha il futuro davanti a sè. Miranchuk straordinario: in due spezzoni ha toccato pochissime palle facendo due gol. Ha qualità ed è stato fermato da un infortunio, ora speriamo di inserirlo al meglio".
"Ora per 10 giorni ci alleneremo in sei, ma è così per tutti"
"Per 10 giorni ci alleneremo in 6 giocatori, diversi li vedremo il venerdì mattina prima di andare a giocare contro lo Spezia. In realtà come squadra non ci alleniamo proprio, però sarà così fino a Natale, è normale. È così per tutti. La chiave? Alla fine oggi abbiamo pareggiato con l'inserimento di Miranchuk, Lammers e Muriel. Abbiamo ancora fuori Ilicic ed erano usciti Zapata e Malinovskyi. Io non sono per molta confusione perché perdi del tempo, ma in situazioni come oggi ti danno la spinta per raddrizzare la partita. Piuttosto che creare confusione è meglio avere un attaccante in meno".
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