Serie A, Inter-Milan: Pioli sfida due tabù
Aggiornato 15/10/2020 alle 19:39 GMT+2
Pioli non ha mai battuto Conte in 8 precedenti tra Serie A, B e Coppa Italia, mentre il suo Diavolo non vince un derby in campionato dal gennaio 2016. Sabato sarà la volta buona?
Nel derby della Madonnina più incerto di sempre causa Coronavirus, il "fattore allenatore" sarà un valore aggiunto determinante. Da una parte il "nuovo" Antonio Conte, che ha adottato (almeno nelle ultime uscite) un atteggiamento low profile dopo la battaglia di nervi con i vertici dell'Inter alla fine della scorsa stagione. Dall'altra Stefano Pioli, capolista della Serie A a punteggio pieno e artefice di 19 risultati utili consecutivi con il Milan tra coppe e campionato. Una striscia positiva che ha permesso al tecnico parmense di ottenere il rinnovo biennale nonostante il lungo corteggiamento del Diavolo al Prof. Ralf Rangnick. Come arrivano i due allenatori alla stracittadina? Cosa dicono i numeri?
Il climax di Pioli e l'Ibra factor
L'esordio di Pioli sulla panchina rossonera è datato 20 ottobre 2019, in un 2-2 beffa contro il Lecce. In totale 41 match da allenatore del Milan, con un bilancio di 23 vittorie, 12 pareggi e 6 ko: 81 punti considerando anche le gare di coppa e una media di 1.98 punti a incontro. La svolta dell'ex Fiorentina è stata, senza dubbio, l'arrivo di Zlatan Ibrahimovic dagli States. Con il ritorno in rossonero del gigante svedese a partire da gennaio 2020 tutta la squadra è cresciuta e non si è più fermata, ricominciando alla grande anche questa stagione tra Serie A e preliminari di Europa League. Dall'inizio dell'esperienza-bis di Ibra, il Milan ha disputato 31 partite complessive: Pioli ha raccolto 69 punti, con una media di 2.2 a match. Il Milan è imbattuto dall'8 marzo 2020 (2-1 a San Siro contro il Genoa), ultimo incontro prima dello stop causa lockdown. Dalla ripresa (0-0 in Coppa Italia contro la Juventus) i rossoneri hanno confezionato una supermedia di 2.47 punti a partita. Basterà questa presentazione per avere la meglio sull'Inter sabato pomeriggio e sfatare il tabù nella stracittadina che in Serie A dura dal gennaio 2016 (il Milan era ancora di proprietà di Silvio Berlusconi e alla guida della squadra c'era Sinisa Mihajlovic)?
- Il confronto statistico tra Conte e Pioli
Partite | Vittorie-Pareggi-Sconfitte | Media Punti per partita | Partite totali in Serie A | Media punti totale | |
Antonio Conte (Inter) | 56 | 34-13-9 | 2.05 | 152 | 2.21 |
Stefano Pioli (Milan) | 41 | 23-12-6 | 1.98 | 344 | 1.39 |
Conte meglio di Mou, Cuper e Simoni
Da quando Antonio Conte si è seduto sulla panchina nerazzurra nell'estate del 2019 (debutto come il suo collega "milanese" contro il Lecce - 4-0), l'Inter ha disputato 56 match con un bilancio di 34 vittorie, 13 pareggi e 9 sconfitte: 115 punti considerando anche le gare di coppa e una media di 2,05 punti a incontro. Alla prima stagione ad Appiano Gentile meglio di lui solo Aldo Olivieri (1950/51) e Giovanni Invernizzi (1970/71).
Il suo bilancio nel derby della Madonnina è due vittorie su due e contro Pioli non ha mai perso tra Serie B, Serie A e Coppa Italia in 8 precedenti. Ecco perchè il tecnico rossonero dovrà sfatare un doppio tabù per puntare al 20° risultato utile consecutivo e al primato in classifica.
- I precedenti tra i due allenatori
Stagione | Competizione | Partita | Risultato |
2007/08 | Serie B | Grosseto-Bari | 2-2 |
2008/09 | Serie B | Bari-Piacenza | 1-0 |
2008/09 | Serie B | Piacenza-Bari | 2-2 |
2011/12 | Coppa Italia | Juventus-Bologna | 2-1 |
2011/12 | Serie A | Bologna Juventus | 1-1 |
2012/13 | Serie A | Bologna-Juventus | 0-2 |
2013/14 | Serie A | Bologna-Juventus | 0-2 |
2019/20 | Serie A | Inter-Milan | 4-2 |
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