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Atalanta, Gasperini: "Non do le dimissioni ma serve chiarezza sugli obiettivi. La società decida che strada prendere"

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Aggiornato 07/06/2022 alle 20:20 GMT+2

SERIE A - L'allenatore della Dea, intervenuto a Bergamo durante l'evento Tennis Vip, non usa troppi giri di parole: "Non possiamo presentarci con l'obiettivo Champions. Ci sono 3 strade: il potenziamento della rosa, il ringiovanimento o restare fermi. La società deve decidere quale prendere. Se ho da dire qualcosa non mi sono mai tirato indietro".

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"Ieri (lunedì, ndr) c'erano notizie di dimissioni. Nessuno ha parlato con me eppure è uscita questa notizia. Se ho da dire qualcosa non mi sono mai tirato indietro. Non do le dimissioni oggi. Questa è una scelta che farà la società, in base a tante valutazioni". Gian Piero Gasperini, intervenuto a Bergamo nel corso dell'evento Tennis Vip, non usa certo giri di parole e manda messaggi piuttosto chiari all'Atalanta riguardo al proprio futuro e a quello della squadra, che quest'anno non è riuscita a conquistare un posto in Europa complice una seconda parte di stagione molto complicata. "La chiarezza è fondamentale - sottolinea Gasperini -. Non possiamo presentarci con l'obiettivo Champions. Quello che è successo è stato straordinario, ma se fosse facile non lo sarebbe più. Non lo ripeti facilmente, sennò sarebbe una cosa normale. È il primo punto che bisogna mettere in chiaro. Poi, dopo, via tutto il resto".

"Io vedo 3 strade, la società scelga quale prendere"

"Io vedo tre strade. Una è quella di cercare un potenziamento più limitato possibile, con qualche top giocatore che possa alzare nell'immediato il valore della squadra. Oppure si punta a un ringiovanimento della rosa che è arrivata tutta insieme un po' più in là. Se penso a chi devo valorizzare ci sono Scalvini, Koopmeiners, per età. Questi sono i profili che portano alle famose plusvalenze importanti per l'Atalanta. L'altra strada è fare poco o niente, stare lì e dire 'vabbé andiamo avanti'. Su queste tre filosofie dovranno essere prese delle decisioni".
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