Pioli dopo Juventus-Milan: "Volevamo vincere la partita, sono orgoglioso dei miei giovani"

DaSimone Pace

Pubblicato 19/09/2021 alle 23:24 GMT+2

SERIE A - L'allenatore del Milan commenta a DAZN l'1-1 contro la Juventus: "Nei primi minuti abbiamo trovato una Juve migliore di noi. Poi siamo migliorati nel secondo tempo". Su Rebic: "Gioca in tutti i ruoli, ci sta dando una mano in una posizione in cui non abbiamo né Ibra né Giroud". Poiuna nota polemica: "Il tempo effettivo è stato di 48 minuti, si parla troppo e si fischia troppo".

Stefano Pioli durante Juventus-Milan - Serie A 2021-22

Credit Foto Getty Images

"Siamo venuti qua per vincere la partita, ma nei primi minuti abbiamo trovato una Juventus migliore di noi. Poi siamo migliorati e abbiamo provato a vincerla, è stata una prestazione positiva". Ai microfoni di DAZN l'allenatore del Milan Stefano Pioli commenta così il pareggio in rimonta per 1-1 sul campo dei bianconeri: "L'anno scorso per vincere partite del genere dovevamo quasi sperare nel miracolo, invece quest'anno sappiamo che possiamo vincerle. Siamo stati coraggiosi".

Sulla prestazione di Rebic

"È un giocatore che gioca in tutti i ruoli, ci sta dando una mano in una posizione in cui non abbiamo né Ibra né Giroud. Ci può aiutare a rompere le partite, deve continuare così".

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Sulle difficoltà nel primo tempo

"Loro hanno lavorato molto bene dal lato di Rabiot, sviluppavano di là e la collaborazione di Saelemaekers e Tomori in certi casi doveva essere migliore. Non abbiamo iniziato bene, potevamo fare qualcosa in più ma loro hanno fatto ottime giocate che hanno saltato la nostra prima pressione e qualcosa abbiamo concesso".

La polemica sul tempo effettivo

"Il tempo effettivo è stato di 48 minuti: si parla troppo e si fischia troppo. Dipende da noi, dal nostro atteggiamento, dalle proteste, dagli arbitri. E questo fa la differenza anche in Europa. Se vogliamo poi rapportarci ad altri campionati cerchiamo di crescere tutti da questo punto di vista".

Sulla crescita dei giovani

"Sono felicissimo di queste situazioni, ho sempre notato grande disponibilità e voglia di superare momenti difficili, anche individuali. Sono ragazzi tenaci e di qualità, quando lavori con questa dedizione poi le soddisfazioni arrivano".