Serie A - Milan-Spezia, l'arbitro Serra e le scuse dell'AIA diventate un caso: la verità
DaEurosport
Pubblicato 19/01/2022 alle 10:02 GMT+1
CALCIO - Oggi sarà davanti al VAR in Coppa Italia, poi scatterà lo stop. Una punizione in linea con gli errori precedenti di altri fischietti, scrive TuttoSport.
Due giornate di stop. È questa l'entità della sanzione che sarà decisa dal designatore Rocchi per l'errore di Marco Serra nel finale di Milan-Spezia. Il provvedimento scatterà a partire da domani. Oggi, infatti, l'arbitro torinese sarà davanti al monitor nel ruolo di VAR per Sassuolo-Cagliari, come da programma.
Due giornate di stop per l'arbitro Serra
La punizione
Le due giornate faranno ripartire Serra a metà febbraio. Una punizione in linea con quelle successive ad altri errori arbitrali. Tra i parametri seguiti, ad esempio, ci sono i due turni di stop a Maresca dopo Roma-Milan, in particolare per il rigore fischiato a favore dei rossoneri. Serra dovrebbe seguire lo stesso percorso a dimostrazione che il fischietto torinese viene considerato responsabile di un abbaglio serio, ma senza andare oltre.
Nessuna scusa
Nella giornata di ieri è rientrata anche un'indiscrezione che si era diffusa nella serata di lunedì. Quella relativa alle scuse che l'AIA avrebbe rivolto al Milan dopo l'errore di Serra. Un intervento apparso subito piuttosto insolito. Infatti, ieri l'AIA ha precisato che non era stata formulata alcuna scusa ufficiale a nome dell'associazione. Negli spogliatoi di San Siro è successo che, dopo Serra, anche i suoi collaboratori si sono uniti al dispiacere espresso dall'arbitro. E lo ha fatto anche Andrea Gervasoni, vicecommissario della CAN A e B. Ma questi scambi di opinioni non possono essere di certo interpretate come una presa di posizione ufficiale.
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