Serie A, Sassuolo-Juventus 1-2: Dybala e Kean rispondono a Raspadori, Allegri a -1 dal Napoli

Sassuolo-Juventus, match valido per la 34a giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 2-1 in favore degli uomini di Allegri. Un assetto decisamente raffazzonato a causa dell’emergenza a centrocampo non scoraggia i bianconeri, che pur zoppicando per gran parte della gara superano lo scoglio emiliano. Ora Roma e Fiorentina distano 8 e 10 lunghezze con sole quattro giornate da giocare: i bianconeri pongono così una seria ipoteca su un quarto posto – obiettivo consolatorio per falsa partenza - che permetterebbe di far sbollire le solite tensioni accumulate nel corso di una burrascosa stagione. E un Napoli in avaria è lì, a un solo punto di distanza: un’azione di disturbo per la terza piazza diventa una prospettiva più che allettante per la Vecchia Signora.

A Reggio-Emilia Allegri riassembla l’undici da zero, schierando un acciaccato Danilo a centrocampo, defilando Rabiot e rinunciando a Vlahovic dal 1’. La ricetta ideale per un avvio di gara traumatico: la squadra di Dionisi bombarda la porta di Szczesny per 45’ ininterrotti, bucando più volte il centrocampo e la retroguardia degli avversari.

Raspadori sfonda al 39’ su tacco delizioso di Berardi, poi lo scossone improvviso di Dybala: la Joya fulmina consigli con una botta salvifica di sinistro al 45’. Il Sassuolo martella fino alla fine, ma è il colpo di reni del subentrato Kean a decidere le sorti del match: all'89' l’attaccante bianconero sfila dalla marcatura di Chiriches e piazza la conclusione sotto le gambe di Consigli, regalando tre punti soffertissimi ad Allegri.

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SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ayhan, Kyriakopoulos; Maxime Lopez, Frattesi (88’ Matheus Henrique); Berardi (79’ Defrel), Raspadori, Traoré (79’ Djuricic); Scamacca All. Dionisi

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; De Sciglio, Rugani (56’ Chiellini), Bonucci, Alex Sandro; Bernardeschi (87’ Miretti), Zakaria, Danilo; Rabiot; Dybala (55’ Vlahovic), Morata (67’ Kean). All. Allegri

Arbitro: Fabio Maresca.

Gol: 39’ Raspadori (S), 45’ Dybala (J), 89’ Kean (J)

Assist: Berardi (S), Zakaria (J)

Ammoniti: Maxime Lopez (S), De Sciglio (J), Kean (J)

10’ - RASPADORI SFIORA IL PALO! Prima grande occasione del match. Raspadori si smarca bene tra le linee e scarica un tiro a giro che sfiora l'incrocio per pochi centimetri!

27’ - BOLIDE DI BERARDI SU ERRORE DI DYBALA! La Joya regala palla a Berardi con un retropassaggio horror. L'attaccante neroverde si spinge fino al limite dell'area, dove esplode un tiro potente ma centrale. Szczesny respinge in angolo.

34’ - SZCZESNY DICE NO A SCAMACCA! Miracolo del polacco, che respinge il tiro ravvicinato di Scamacca frutto di un ribaltamento di fronte.

39’ - GOL! RASPADORI SIGLA L'1-0 DEL SASSUOLO! Azione corale, tutta di prima dei neroverdi! Il tacco di Berardi innesca Raspadori che trafigge Szczesny da posizione defilata.

45’ - GOL! 1-1! DYBALA! L'argentino riceve il passaggio di Zakaria nel cuore dell'area di rigore leggermente spostato a destra, guarda la porta, sgancia una bomba di sinistro e fulmina Consigli.

49’ - MORATA A UN PASSO DAL 2-1! Lo spagnolo incorna su calcio d'angolo, la manona di Consigli devia di poco oltre il palo!

89’ - GOL! MOISE KEAN RIBALTA LA PARTITA!! Kean vince il corpo a corpo con Chiriches, si gira in area e fa passare la conclusione sotto le gambe di Consigli!

81° gol in Serie A per Paulo Dybala con la maglia della Juventus: l'attaccante argentino aggancia Cristiano Ronaldo al 10° posto dei migliori marcatori nella storia del club bianconero nella competizione.

Moise KEAN – Entra e segna il gol vittoria, dimostrando una delle sue grandissime qualità: l’istinto. Questa rete porta la Juve ad un passo da un clamoroso terzo posto

PROMOSSO: Giacomo RASPADORI – Si avvicina al gol dopo 10 minuti e poi lo trova con un inserimento favoloso. È il primo italiano nato negli anni 2000 ad andare in doppia cifra in un singolo torneo di Serie A. Fiamma.

BOCCIATO: Hamed Junior TRAORE – Male, poco incisivo. De Sciglio lo controlla senza particolari patemi. Ci aspettavamo qualcosa di più da un ragazzo in forma come lui.