Serie A - Stop Chiesa: il Dr. Tencone spiega tempi di recupero, dinamica dell'infortunio e chi performerà l'operazione
DaEurosport
Pubblicato 10/01/2022 alle 23:53 GMT+1
SERIE A - Intervistato da Sky Sport, il Dottor Tencone - direttore dell'Isokinetic di Torino - ha approfondito il grave infortunio subito da Chiesa nel match di domenica sera contro la Roma.
Sono passate appena 24 ore dal doloroso infortunio che ha concluso anzitempo la stagione di Federico Chiesa: nel match vinto in rimonta contro la Roma, l'ala bianconera ha abbandonato il campo nel primo tempo, dopo un tackle con Smalling. Questa mattina, gli esami strumentali hanno confermato i peggiori timori in casa bianconera: il giocatore ha riportato una lesione del legamento crociato del ginocchio, e dovrà sottoporsi a un'operazione nei prossimi giorni.
Intervistato da Sky Sport, il dottor Fabrizio Tencone - direttore dell'Isokinetic torinese - ha approfondito alcuni dettagli circa le dinamiche dell'infortunio ed i prossimi passi a cui è chiamato l'asso di Juventus e Nazionale azzurra. Tencone ha inoltre anticipato quelli che saranno i tempi di recupero di Chiesa, che spera di disputare un Mondiale da protagonista il prossimo inverno.
"In 6-8 mesi ritornerà come prima"
"Oggi non si tende più a ragionare per settimane o mesi ma per obiettivi durante la riabilitazione. È comunque verosimile che sei, sette o otto mesi siano necessari. I presupposti per un completo recupero ci sono: se la riabilitazione è ben fatta, l'atleta ritorna come prima".
"Chiesa si è infortunato in due momenti diversi"
"Quello che è successo ieri a Federico è stato subito chiaro dalle immagini: lui si è fatto male in un primo momento quando stava cercando di calciare appena fuori dall'area. Poi ha auto un nuovo cedimento nella fase finale".
Probabile operazione in Austria
"L'operazione avverrà nei prossimi giorni; vedendo che i colleghi della Juventus si sono rivolti all'austriaco Christian Finkalla, probabilmente effettueranno l'intervento ad Innsbruck"
"Ci sono i presupposti per un recupero completo"
"Il giocatore non perderà caratteristiche di gioco come velocità, se il percorso riabiltativo è completo l'atleta ritorna come prima. Anzi, in alcuni casi ritorna più forte di prima, perchè ha imparato da questa esperienza: controllare i suoi movimenti, correggere alcune fasi per evitare di rifarsi male".
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