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Bologna, esonerato Sinisa Mihajlovic: salta la prima panchina in A. Fatali le zero vittorie dopo 5 giornate

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Aggiornato 06/09/2022 alle 17:46 GMT+2

SERIE A - A 48 ore dal pareggio ottenuto in rimonta contro lo Spezia, il Bologna ha deciso di esonerare Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo lascia dopo 3 anni e mezzo in cui ha guidato il club ad altrettanti salvezze, nell'ultimo biennio pur combattendo contro la malattia. Fatale per il tecnico la partenza ad handicap dei rossoblù che dopo 5 turni hanno solo 3 punti.

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È ufficiale. Il Bologna ha esonerato Sinisa Mihajlovic. Arriva quindi dalla società rossoblu il primo cambio in panchina della Serie A 2022/23. Il serbo era arrivato in Emilia nel gennaio 2019 e la lascia dopo tre anni mezzo trascorsi alla guida dei felsinei in cui i tifosi e i giocatori hanno sempre dimostrato affetto nei suoi confronti, anche per la vicenda della malattia. 130 le gare da allenatore con questa squadra. La nuova stagione però non è iniziata nel migliore dei modi. Il Bologna è infatti 16°, appena fuori dalla zona retrocessione, con soli 3 punti in 5 gare. Ancora nessuna vittoria all’attivo nonostante abbia incontrato tra le altre la Salernitana, il Verona e lo Spezia. A segno è andato solo Marko Arnautovic, che con 5 gol è in cima alla classifica capocannonieri e ha dimostrato di essere in grande forma. Tuttavia le sue reti non sono bastate alla formazione rossoblu per ottenere dei successi e a Sinisa Mihajlovic per mantenere il posto.

Il comunicato del Bologna

"Si interrompe oggi il rapporto professionale tra il Bologna Fc 1909 e Sinisa Mihajlovic. Una decisione che purtroppo si è resa inevitabile, nonostante il forte legame affettivo che si è creato con la società e tutta la città in questi tre anni e mezzo emozionanti e drammatici. Sfortunatamente anche i cicli tecnici che hanno dato soddisfazioni sportive, come questo, possono esaurirsi e perdere la spinta iniziale. A Sinisa e al suo staff va un ringraziamento speciale per aver affrontato il lavoro, in condizioni straordinarie e delicatissime dal punto di vista umano, con eccezionale dedizione e professionalità".

Saputo: "La mia decisione più difficile"

"É stata la decisione più difficile che ho preso da quando sono presidente del Bologna", dichiara Joey Saputo. "In questi anni abbiamo vissuto insieme a Sinisa momenti bellissimi e dolorosi che hanno cementato un rapporto non solo professionale, ma soprattutto umano. Mihajlovic ha affrontato con coraggio e determinazione la malattia fin dal giorno in cui volle rendere pubblico, in una commossa conferenza stampa, il suo stato di salute. Da allora, nonostante i ricoveri in ospedale e i pesanti effetti delle cure a cui è stato sottoposto, è sempre rimasto vicino alla squadra, sforzandosi al massimo di essere in contatto con i giocatori, di persona o in collegamento, grazie anche alla professionalità del suo staff. Il club e la città intera si sono stretti intorno all'allenatore in questa difficile esperienza personale, nonostante Mihajlovic abbia sempre preteso giustamente di essere valutato solo per il suo lavoro. Ora, purtroppo, è arrivato il momento di un cambio di guida tecnica: una decisione sofferta che abbiamo dovuto prendere per il bene della squadra e del club. Ma se anche Sinisa Mihajlovic da oggi non sarà più l'allenatore del Bologna, questa società e tutte le persone che la compongono saranno sempre al suo fianco fino alla sua completa e totale guarigione e nel prosieguo della sua carriera".
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Sinisa Mihajlovic durante Bologna-Salernitana, Serie A 2022-23

Credit Foto Getty Images

L'ad Fenucci: "Epilogo che abbiamo cercato in ogni modo di evitare"

"Il rapporto che abbiamo tutti noi con Sinisa Mihajlovic va molto al di là dell'aspetto professionale", aggiunge l'amministratore delegato Claudio Fenucci, "ed è normale che oggi siamo tutti dispiaciuti per un epilogo che abbiamo cercato per quanto possibile di evitare. A Sinisa mi legheranno sempre un’amicizia e un affetto che vanno oltre i rispettivi ruoli professionali, ma oggi ci troviamo a dover fare questa scelta dolorosa per il bene di una squadra che è prima di tutto patrimonio dell'intera città e dei tifosi. A Sinisa dico grazie per l'impegno che ha profuso nel suo lavoro, anche in condizioni di difficoltà personale. Il suo è un esempio che resta nella storia del nostro club".

Chi al suo posto?

Il Bologna ha iniziato quindi la ricerca del nuovo allenatore per sostituire Sinisa Mihajlovic. L’ad Fenucci spera di poter portare in Emilia Roberto De Zerbi, che è uno dei profili più accattivanti tra i tecnici senza una squadra. Tuttavia l’ex Sassuolo e Shakthar non è semplice da convincere. In alternativa ci potrebbe essere Claudio Ranieri, che è desideroso di rimettersi in discussione. Pare che siano stati contattati anche Thiago Motta, che ha allenato bene lo Spezia nella passata stagione, e Leonardo Semplici, ex tecnico di Spal e Cagliari. Infine, un nome sulla lista potrebbe essere anche quello di Paulo Sousa. Presto si saprà la decisione del club felsineo.
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