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Serie A - Il Pagellone della 33ª giornata: Bologna da urlo, la Juve fatica, flop Napoli

Enrico Turcato

Aggiornato 23/04/2024 alle 11:00 GMT+2

SERIE A - L'Inter vince lo Scudetto nel derby e merita 10, ma subito dopo c'é il voto alto per la squadra di Motta, che espugna l'Olimpico nello scontro diretto con la Roma. Lecce e Verona vincono due gare cruciali, balbetta la Juve di Allegri, flop per Napoli, Udinese e Sassuolo.

Vlahovic, Zirkzee e Osimhen, pagellone della 33esima giornata di Serie A

Credit Foto Eurosport

Ogni post giornata analizziamo tutto quello che è successo e proviamo a stilare il Pagellone del turno appena andato in archivio. Nella 33ª giornata di Serie A - quella che ha assegnato matematicamente il Tricolore all'Inter - si registra la grande impresa del Bologna, capace di piegare all'Olimpico la Roma di De Rossi. Scontri salvezza vinti da Lecce e Sassuolo, mentre la Lazio di Tudor si rilancia. Male il Torino, incerta la Juventus, delude ancora il Napoli, battuto anche ad Empoli. Voto bassissimo a Sassuolo e Udinese: entrambe rischiano seriamente la retrocessione.

Voto 10…all'Inter, campione d'Italia nel derby

Abbiamo celebrato il trionfo nerazzurro in ogni modo, con approfondimenti, analisi e riconoscimenti. Ma anche nel pagellone il voto piú alto di giornata va alla squadra di Inzaghi, che é riuscita a regalarsi una serata storica. Il 22 aprile verrá ricordato come il giorno dello Scudetto nel derby. Un campionato dominato, un vantaggio incolmabile, una vittoria con largo anticipo che va applaudita. Bravi tutti.
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Inter

Credit Foto Getty Images

Voto 9...a un Bologna leggendario: Champions a un passo

Wow. Un 1-3 accolto con il giusto entusiasmo dai tifosi a Casteldebole, che hanno aspettato in nottata la squadra. La vittoria dell'Olimpico certifica il superbo lavoro di Thiago Motta e avvicina il Bologna alla qualificazione alla prossima Champions League. Ha saputo incassare e subire la formazione emiliana, ha colpito nel momento giusto, illuminata da un superlativon Zirkzee. Gestendo alla perfezione ogni frangente della sfida alla Roma e mostrando una personalitá per certi versi disarmante. Manca poco a uno dei piú grande exploit degli ultimi anni.

Voto 8…a Lecce e Verona, successi pesantissimi

0-3 a Sassuolo, dominando dall’inizio alla fine. 1-0 all’Udinese con un gol su corner nel recupero. Due modi diversi di vincere gare cruciali e di trovare punti determinanti in ottica salvezza. Sorridono i salentini di Gotti (10 punti in cinque gare col nuovo tecnico), esultano i veneti di Baroni, che in casa continuano ad inanellare punti. Non è fatta per nessuna delle due, ma diciamo che questi sono bei mattoncini nella strada che porta alla permanenza in Serie A.

Voto 7…alla Lazio, che si sta rilanciando con Tudor

Dopo la facile vittoria sulla Salernitana, ecco i tre punti di Genova. La firma di Luis Alberto basta e avanza a Tudor, che vede riavvicinarsi il quinto posto e spera ancora di chiudere in modo imprevedibile un campionato dai due volti. I biancocelesti stanno migliorando e stanno ritrovando fiducia. In attesa della semifinale di Coppa Italia, lo sguardo va alla sfida col Verona, che potrebbe davvero rilanciare del tutto i biancocelesti.

Voto 6…all’Atalanta, che fatica, ma vince ancora

Un 6 che va più verso il 7. 1-2 a Monza, con la seconda firma in campionato di El Bila Tourè, alla prima da titolare. Dopo l’impresa con il Liverpool non si distrae la Dea e – pur con qualche sofferenza di troppo – porta a casa un altro risultato importante. Non potevano essere brillanti i bergamaschi, ma Gasperini ha ruotato i suoi uomini ed è riuscito ad accorciare ancora sulla Juventus. Avanti così: ora semifinale di ritorno di Coppa Italia, Empoli in casa e semifinale di andata di Europa League. C’è grande hype a Bergamo.

Voto 5…a una Juventus balbettante

La rimonta di Cagliari non può far vedere il bicchiere mezzo pieno. La Juventus di Allegri torna dalla Sardegna con un 2-2 che ha più accezioni negative che positive. Due rigori concessi, un primo tempo ai limiti del disastroso, un altro pareggio che muove leggermente una classifica poco rassicurante. Ai bianconeri mancano pochi punti per la qualificazione aritmetica alla prossima Champions League, ma se le prestazioni sono queste...ci sarà da sudare fino all’ultimo respiro.
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Federico Chiesa prova a superare Ibrahim Sulemana durante Cagliari-Juventus, Serie A 2023/2024

Credit Foto Getty Images

Voto 4…al Torino, ennesima occasione persa

Unica squadra di questo campionato, tra quelle che hanno affrontato all’andata e al ritorno ai Ciociari, a non aver segnato alcun gol al Frosinone. Lo 0-0 dell’Olimpico certifica le difficoltà offensive di un Toro incapace di fare il salto di qualità. Fase difensiva ottima, 17° clean sheets, ma un pareggio abbastanza inutile ai fini della classifica, che non permette ai granata di avvicinarsi al Napoli. Un’altra occasione persa, per merito ovviamente anche della squadra di Di Francesco. Ma ci si aspettava di più da Zapata e compagni.

Voto 3…a Roma e Milan, le grandi deluse del Monday Night

Due ko che costano caro. Per la squadra di De Rossi in ottica rincorsa Champions, per quella di Pioli a livello storico. Le due squadre che si erano affrontate giovedí in Europa League escono malissimo dal lunedí sera di campionato. Si erano presentate ovviamente al doppio match clou con umori opposti, ma per una sera la Roma si é riscoperta meno grande del previsto contro l'insidioso Bologna di Motta e il Milan ha allungato il suo infinito trend negativo contro l'Inter. Serataccia per entrambe.

Voto 2…al Napoli di Calzona, battuto anche ad Empoli

Niente da fare. Continua a deludere i suoi tifosi il Napoli di Calzona, crollato anche al Castellani. Il gol di Cerri in avvio ha di fatto spento l’entusiasmo dei campani, che non sono stati in grado di ribaltare una partita sulla carta alla portata. Male Osimhen, male Kvara, male Politano, male la difesa. Un risultato disastroso in un campionato davvero storto. Gli Azzurri rischiano seriamente di rimanere fuori dalle coppe europee 24/25.

Voto 1…all’Udinese, che cambia ancora allenatore

La gestione Cioffi si chiude con la sconfitta del Bentegodi e di fatto mette l’Udinese in condizioni semi-drammatiche. Ora a Fabio Cannavaro il compito di rianimare una squadra depressa e di provare a salvare una situazione davvero complicata. 18 minuti con la Roma, Bologna, Napoli, Lecce, Empoli, Frosinone. Tre gare difficili e tre scontri diretti. Questa volta i friulani sono davvero messi male e potrebbero incappare in un finale dall’esito decisamente negativo.

Voto 0…al Sassuolo, che inzia a perdere le speranze

A proposito di situazioni allarmanti, ecco il Sassuolo di Ballardini, che prende tre ceffoni in casa dal Lecce e rimane penultimo a quota 26 punti, a due dalla zona salvezza. La classifica è ancora corta, ma è proprio lo stato d’animo dei neroverdi a preoccupare. Sono quelle stagioni negative che pare impossibile raddrizzare. Serve più di un’impresa per evitare la prima retroccesione di Serie B.
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