Cori antisemiti, curva Lazio chiusa per 1 turno con pena sospesa. Roma, solo multa grazie a Mou per i cori a Stankovic

C’era attesa per le decisioni del giudice sportivo per i cori di stampo antireligioso e antisemita della curva Nord laziale nel corso del derby della Capitale contro la Roma e per conoscere la sanzione nei confronti della tifoseria giallorossa sui cori discriminatori rivolti dalla curva Sud a Dejan Stankovic nel corso di Roma-Sampdoria. Entrambe le tifoserie potranno essere regolarmente allo stadio nei rispettivi incontri anche se la Lazio ha rimediato una giornata di squalifica con pena sospesa per un anno “con l’esplicita e preventiva avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione”. Decisivo, ai fini della concessione della condizionale, l’atteggiamento di collaborazione della società Lazio nell’identificazione dei responsabili.

Se la cava con una multa di 8.000 euro "per avere la totalità dei suoi sostenitori" in Curva Sud "intonato un coro insultante nei confronti dell'allenatore della squadra avversaria". La sanzione è stata attenuata per lo stop ai cori dopo "l'intervento fattivo" di José Mourinho che col suo gesto ha impedito che i cori si ripetessero.

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Il giudice sportivo ha multato altre 3 società: 5.000 euro al Verona sempre per cori beceri, 4.000 alla Cremonese e 3.000 al Napoli, entrambe per lancio d'oggetti mentre venendo alle sanzioni a carico dei calciatori sono stati squalificati per una giornata i seguenti calciatori: Pereyra (Udinese), Amrabat (Fiorentina), Blin (Lecce), Caprari (Monza), De Paoli (Hellas), Kean (Juve), Murillo (Sampdoria), Toloi (Atalanta), Tonelli (Empoli).