Serie A - Juventus: anche Allegri e Cherubini volevano dare le dimissioni. Il no di Agnelli: cos'è successo
DaEurosport
Aggiornato 30/11/2022 alle 08:15 GMT+1
SERIE A - Emerge un nuovo retroscena sul terremoto societario in casa Juventus. Come rivela la Gazzetta dello Sport, anche il tecnico e il ds Cherubini avevano manifestato ad Agnelli la disponibilità a lasciare i rispettivi incarichi qualora fosse stato necessario: le dimissioni sono state respinte e, dopo un lungo colloquio telefonico con diversi giocatori, i due sono tornati operativi.
Anche Massimiliano Allegri e Federico Cherubini erano pronti a dare le dimissioni dai rispettivi incarichi se fosse stato necessario: lo rivela La Gazzetta dello Sport secondo cui lunedì sera l'allenatore e il direttore sportivo della Juventus, una volta resa pubblica la notizia delle dimissioni in massa del Cda bianconero, avrebbero manifestato la disponibilità di farsi da parte all'ormai ex presidente Andrea Agnelli il quale, in tutta risposta, avrebbe invitato tecnico e ds non solo a restare, ma a provare a chiudere la stagione sportiva vinceno un trofeo. Una mossa, quella di Agnelli, supportata da John Elkann che - come precisa il quotidiano milanese - "ha voluto puntare sulla continuità dell'area sportiva almeno fino all'estate".
La reazione dei giocatori, tra shock e incredulità
Una volta incassata la piena fiducia di Agnelli ed Elkann, Agnelli e Cherubini hanno speso la giornata di ieri (martedì, ndr) al telefono a rassicurare diversi giocatori, a partire ovviamente dai senatori. Secondo la Gazzetta dello Sport il gesto dell'allenatore e del ds è stato molto apprezzato dai giocatori che, ovviamente scossi dal terremoto societario di lunedì sera, sentivano il bisogno di essere rassicurati: molti di loro sono lontano da Torino (divisi tra il Mondiale in Qatar e un periodo di vacanza) e hanno seguito con una certa apprensione le notizie provenienti dall'Italia.
Allegri e Cherubini, quindi, hanno in mano la gestione sportiva della squadra almeno fino a giugno e, precisa la Gazzetta dello Sport, non è escluso che i due - alla luce dell'addio di Nedved - possano decidere di "rafforzare lo staff dirigenziale della prima squadra con un'altra figura calcistica già in società. Un nome è quello di Marco Storari, ammesso che l'ex portiere decida di voler continuare dopo le dimissioni di Agnelli".
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