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Juventus - Antonio Conte-Andrea Agnelli, dal dito medio alla pace: come è cambiato il rapporto dal 2011 a oggi

Davide Bighiani

Pubblicato 28/10/2022 alle 20:30 GMT+2

JUVENTUS - Antonio Conte può davvero tornare a sedere sulla panchina della Juventus? La notizia rilanciata oggi dalla Gazzetta dello Sport ci riporta a pensare al rapporto travagliato tra l'ex allenatore bianconero, ora al Tottenham, e il presidente della Vecchia Signora. Pare che ora la situazione sia più pacifica, ma in passato...

Agnelli-Conte, la storia continua?

Credit Foto Eurosport

Ci risiamo. Si torna a parlare della possibilità di un ritorno di Antonio Conte alla Juventus: l'apertura della Gazzetta dello Sport dice a chiare lettere che il rapporto tra Andrea Agnelli e l'allenatore dei tre scudetti consecutivi si è rinsaldato, dopo anni di screzi e di gesti a dir poco esagerati. Solo così si potrebbe realizzare ciò che tutti i tifosi della Juventus bramano da ormai qualche anno: il condottiero maximo Antonio Conte di nuovo alla guida della Vecchia Signora. Si tratta di una possibilità reale oppure di una semplice suggestione di calciomercato che fa seguito alla disastrata situazione della Juventus targata Allegri? Intanto ricostruiamo tutte le tappe del rapporto tra Andrea e Antonio, dal 2011 ad oggi.

Estate 2011: il ritorno alla Juve

Antonio Conte a soli 42 anni, dopo la buona esperienza al Siena dove ottiene la seconda promozione in Serie A, si propone alla Juventus, chiamando Andrea Agnelli. Dopo un colloquio con il tecnico, Agnelli si convince a riaccogliere l'ex capitano bianconero e avrà ragione: arrivano infatti tre scudetti di fila.

5 maggio 2014: il ristorante da 100 euro

La Juventus vince lo scudetto con il record di 102 punti, ma Conte è inquieto e pronuncia una frase che rimarrà nella storia: interrogato in merito alla dimensione europea che manca ancora alla sua squadra, se esce con una metafora di facile interpretazione. "Non puoi sederti al ristorante da 100 euro con 10 euro in testa": queste parole lasceranno il segno...

19 maggio 2014: rinnovo "fake"

Arriva il rinnovo di contratto di Antonio Conte, ma il tweet con cui viene annunciato è davvero scarno e desta qualche sospetto: "Stagione 2014/15: allenatore Antonio Conte". Le voci di un Conte dimissionario si susseguono già da qualche giorno: un incontro tra lui e Agnelli avrebbe sbloccato la situazione convincendo il tecnico a rimanere in bianconero. Alla base dei dissidi ci sarebbe il calciomercato bianconero, considerato troppo statico: Beppe Marotta e Fabio Paratici sarebbero intervenuti a promettere grossi colpi in entrata.

15 luglio 2014: Conte lascia la Juve

La separazione tra Conte e la Juventus diventa ufficiale. Le cronache dell'epoca lo raccontano come un "fulmine a ciel sereno": in un caldo pomeriggio di piena estate Antonio Conte annuncia la notizia con un'intervista al canale tematico bianconero: "C'è da comunicare la rescissione consensuale del contratto tra me e la Juventus, che ci legava ancora per quest'anno. C'è stato un percorso in cui ho maturato delle percezioni e sensazioni che mi hanno portato a questa decisione". Il mister ringrazia i tifosi, dirigenti e Agnelli, "che mi ha scelto tre anni fa in un momento non facile per la Juventus". Andrea gli risponde con una lettera: "Sei stato un grande condottiero per i nostri ragazzi e la notizia di oggi mi rattrista enormemente. Ma di fronte ai sentimenti e alle ragioni personali anche un Presidente deve fare un passo indietro. Grazie di tutto Antonio. Fino alla fine...". I modi e i tempi dell'addio rimarranno un mister: Antonio saluta dopo due giorni di preparazione pre-campionato, con la stagione ormai entrata nel vivo.

Estate 2019: Antonio poteva tornare a Torino

Dopo l’esonero di Allegri nel maggio del 2019 - racconta la Gazzetta dello Sport - Pavel Nedved spingeva per un ritorno di Antonio Conte: il resto della dirigenza però scelse di cambiare tutto e di puntare su un allenatore dalle caratteristiche diverse come Sarri.

9 febbraio 2021: il dito medio e gli insulti dopo Inter-Juve

Conte viene più volte accostato alla Juventus, ma nel frattempo è passato all'Inter: le strade dei due si incrociano nuovamente nel 2021 e non è un episodio felice. La Juve affronta i nerazzurri in semifinale di Coppa Italia: a San Siro all’andata è 1-1. Al ritorno la Juve va in finale grazie allo 0-0. Uscendo dal campo e prima di imboccare il tunnel negli spogliatoi, il tecnico nerazzurro sfoga la sua frustrazione verso la dirigenza della Juventus in tribuna mostrando il dito medio. A fine gara, con la qualificazione alla finale in tasca, scendendo le scale Agnelli grida verso Conte insulti volgari: "Mettitelo nel …! Co…ne!"
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Conte: "Agnelli? Mi scuso, ho reagito in modo sbagliato"

28 ottobre 2022: "Aria di Conte"

La Gazzetta dello Sport esce allo scoperto: "Aria di Conte", il titolo della Rosea che assicura che il rapporto tra presidente ed ex allenatore sia tornato pacifico e che il ritorno di Antonio in bianconero può diventare possibile. In attesa di capire che ne sarà di Massimiliano Allegri, i tifosi della Juve tornano a sognare.
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