Juventus, inchiesta Prisma: si muove la giustizia sportiva, procura FIGC chiede gli atti ai pm di Torino
DaEurosport
Pubblicato 27/10/2022 alle 19:38 GMT+2
SERIE A - Come previsto, la procura federale ha chiesto ai pm di Torino gli atti relativi alla chiusura indagini della cosiddetta inchiesta Prisma che vede tra gli indagati il presidente Agnelli, il vicepresidente Nedved e l'ad Arrivabene. Secondo la Gazzetta dello Sport non si può escludere la riapertura del processo sportivo sulle plusvalenze.
Come previsto la Procura della FIGC ha chiesto ai pm di Torino gli atti relativi alla chiusura indagini della cosiddetta inchiesta Prisma, nell'ambito della quale la Juventus è accusata di avere truccato i bilanci 2019, 2020 e 2021. Tra i 15 indagati, che devono rispondere di diverse accuse tra cui falso in bilancio, false comunicazioni rivolte al mercato e fatture per operazioni inesistenti, ci sono anche il presidente bianconero Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e l'amministratore delegato Maurizio Arrivabene.
Secondo la Gazzetta dello Sport non si può escludere che la mossa della Procura federale porti a una riapertura del processo sportivo, qualora dagli atti dovessero emergere nuovi elementi. Ricordiamo che ad aprile il tribunale federale aveva assolto tutti gli indagati e che un mese dopo la Corte d'appello aveva respinto il ricorso presentato dalla stessa procura.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità