La Juventus risponde al -15: "Un'ingiustizia per milioni di appassionati". Il club farà ricorso al Collegio di Garanzia
DaEurosport
Aggiornato 21/01/2023 alle 00:15 GMT+1
SERIE A - I legali della Vecchia Signora non ci stanno: "L’odierno accoglimento del ricorso per revocazione da parte delle Corte d’Appello Federale ci pare costituisca una palese disparità di trattamento. Alla sola Juventus e ai suoi dirigenti viene attribuita la violazione di una regola". Il club farà ricorso presso il Collegio di Garanzia dello Sport.
La Juventus, dopo la stangata, risponde promettendo battaglia. La società bianconera ha annunciato il ricorso presso il Collegio di Garanzia dello Sport in merito alla penalizzazione di 15 punti in campionato per il club con effetto immediato, con proscioglimento per gli altri club coinvolti. Una decisione che fa il paio ai deferimenti della dirigenza e che ha scatenato una reazione forte del mondo istituzionale della Vecchia Signora, sostenuto dagli avvocati Maurizio Bellacosa, Davide Sangiorgio e Nicola Papa, nei confronti della sentenza profondamente afflittiva. "Alla sola Juventus e ai suoi dirigenti viene attribuita la violazione di una regola, che la stessa giustizia sportiva aveva ripetutamente riconosciuto non esistere. Riteniamo che si tratti di una palese ingiustizia anche nei confronti di milioni di appassionati, che confidiamo sia presto sanata nel prossimo grado di giudizio" le parole dei legali. Di seguito il comunicato ufficiale del club e le dichiarazioni integrali.
Il comunicato della Juventus: "Faremo ricorso, attendiamo le motivazioni"
"Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) comunica che la Corte Federale di Appello – Sezioni Unite, visto il ricorso per revocazione ai sensi dell’art. 63 del Codice di Giustizia Sportiva proposto dalla Procura Federale, ha dichiarato ammissibile il ricorso per revocazione e pertanto revocato la pronunzia della Corte Federale di Appello, Sezioni Unite, n. 0089/CFA-2021-2022 del 27 maggio 2022 e, per l’effetto, disposto la penalizzazione di 15 punti in classifica per la Juventus da scontarsi nella corrente Stagione Sportiva e l’inibizione temporanea per il Direttore Sportivo, Federico Cherubini, di mesi 16 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA.
Con la pronunzia revocata la Corte Federale di Appello aveva rigettato il reclamo proposto dalla Procura Federale avverso la decisione del Tribunale Federale Nazionale che, a sua volta, aveva prosciolto Juventus e gli altri soggetti deferiti per insussistenza di qualsiasi illecito disciplinare in ordine alla valutazione degli effetti di taluni trasferimenti dei diritti alle prestazioni di calciatori sui bilanci e alla contabilizzazione di plusvalenze. La Società attende la pubblicazione delle motivazioni e preannuncia sin d’ora la proposizione di ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport nei termini del Codice di Giustizia Sportiva".
Gli avvocati bianconeri: "Ingiustizia verso la Juve e per milioni di appassionati"
"L’odierno accoglimento del ricorso per revocazione da parte delle Corte d’Appello Federale ci pare costituisca una palese disparità di trattamento ai danni della Juventus e dei suoi dirigenti rispetto a qualsiasi altra società o tesserato. Attendiamo di leggere con attenzione le motivazioni per presentare il ricorso davanti al Collegio di Garanzia dello Sport, tuttavia evidenziamo, fin da ora, che alla sola Juventus e ai suoi dirigenti viene attribuita la violazione di una regola, che la stessa giustizia sportiva aveva ripetutamente riconosciuto non esistere. Riteniamo che si tratti di una palese ingiustizia anche nei confronti di milioni di appassionati, che confidiamo sia presto sanata nel prossimo grado di giudizio".
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