I bilanci dei club: Juventus, Roma e Inter con il segno "meno". Sorridono Milan e Napoli

Napoli, Milan e Atalanta tra le sei società italiane con il bilancio in utile. Juventus, Roma e Inter chiudono il gruppo, presentando il dato più alto per quanto riguarda le perdite. Questo emerge dall'inchiesta svolta da Gazzetta.it sulla base dei bilanci dei club chiusi al 30 giugno 2023 (tranne Samp, Monza, Sassuolo e Torino: 31 dicembre 2022) e approvati negli scorsi mesi. I dati quindi fanno riferimento alla stagione sportiva 2022-23, perciò non figurano le neopromosse Frosinone, Cagliari e Genoa ma al loro posto le retrocesse Cremonese, Sampdoria e Spezia. Vediamo cosa emerge dallo studio dei numeri presentati dalla Rosea.

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Secondo i numeri menzionati da Gazzetta.it, la Juventus è la squadra di Serie A con la perdita più pesante (-123,7 milioni di euro). Un dato incoraggiante in verità (nel 2021-22 era -239,3) ma che rende comunque necessaria la terza ricapitalizzazione dal 2019 ad oggi, questa del valore di 200 milioni, di cui Exor ha già anticipato 127 milioni. Questo sforzo dell'azionista di maggioranza non basta, anche perché senza l'Europa son venute meno entrate importanti. Ecco perché è in atto anche una spending review.

Anche i conti della Roma sono migliorati ma il rosso di 102,7 milioni la vede comunque al 2°posto tra le squadre di A, per perdite. I giallorossi fronteggiano questa situazione grazie agli aumenti di capitale che portano la firma della famiglia Friedkin. Non è però l'unica risorsa per la Roma. Infatti, nell'era Mourinho sono lievitati i ricavi da stadio e commerciali. Sono stati poi ritoccati stipendi e ammortamenti.

Alle spalle di Juventus e Roma, c'è l'Inter: -85,4 milioni di euro. Un successo in confronto ai 245,6 del 2020-21, ma i nerazzurri devono lavorare ancora tanto. I risultati sportivi eccellenti hanno portato ossigeno e colmato il vuoto lasciato dall'inadempiente Digitalbits. Anche l'Inter come gli altri club menzionati, sta attuando un piano di risanamento per sistemare i conti. Il nodo più delicato per la famiglia Zhang resta però il rifinanziamento del prestito ricevuto a monte da Oaktree. Entro il 20 maggio scade il termine per restituire circa 385 milioni di euro (contando gli interessi) al fondo americano.

Come mostra Gazzetta.it, solamente 6 club della Serie A 2022-23 hanno chiuso l'esercizio in utile. Tra questi la Cremonese, ora in B. Le altre sono Napoli, Milan, Atalanta, Sassuolo e Lecce. Il +79,7 dei partenopei, il dato migliore del nostro campionato, è un record nella storia dei Campioni d'Italia. Proprio lo Scudetto con Spalletti ha fatto da traino e invertito un trend negativo (tre di fila in rosso). Più successi, più ricavi: dai diritti tv, dalle sponsorizzazioni (+38%), dal merchandising/licensing (+154%) e non solo. Anche il futuro sembra roseo, dal punto di vista finanziario: il Napoli punta a chiudere in positivo anche il bilancio 2023-24.

Sorride anche il Milan. Che non vedeva il segno "+" sul proprio bilancio da 17 anni. Profitto di 6,1 milioni di euro, frutto di un lungo percorso iniziato da Elliott, e che ora prosegue con RedBird al timone. I rossoneri hanno aumentato, e di molto, i ricavi (da 292 a 404,3 milioni). Un dato in crescita che insieme alle plusvalenze (Tonali) dovrebbe garantire al Milan un'altra stagione in utile. Le uniche incertezze in ambito finanziario le desta il prestito di Elliott da oltre 550 milioni di euro, che Cardinale un po' alla volta dovrà ripagare.

Infine, menzione d'onore per l'Atalanta, in utile per la settima volta di fila. Il passaggio dalla famiglia Percassi alla cordata di Pagliuca non ha scombussolato i conti: la Dea chiude il 22/23 con +5,6 milioni di euro, anche senza ricavi da Champions League. 63,2 milioni di plusvalenze. La gestione resta virtuosa: il bilancio 23/24 sarà ancora positivo?