Le pagelle di Fiorentina-Milan 1-2: Leao è immarcabile, Maignan para anche gli spilli. Serata da incubo per Milenkovic

Fiorentina-Milan, match valido per la trentesima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 2-1 in favore del Milan, frutto delle reti di Loftus-Cheek, Duncan e Leao. Con questo risultato il Milan resta secondo in classifica andando a +6 sulla Juventus. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.

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Pietro TERRACCIANO 6 - Incolpevole sui due gol, respinge bene un tiro di Florenzi e si fa trovare pronto in varie altre occasioni.

DODO 5 - Torna titolare dopo tanto tempo in una partita non semplice. Leao è in serata da smoking bianco e lui non riesce a tenerlo (dal 69' Michael KAYODE 6 - Senza Leao che imperversa su quel lato la serata in ufficio si fa più semplice)

Nikola MILENKOVIC 4.5 - Spaesato quando il Milan attacca. Scivola in maniera totalmente improvvida lasciando Loftus-Cheek libero di controllare e segnare. Leao gli toglie il numero dalla schiena superandolo in velocità per il 2-1

Martinez QUARTA 6 - Entra duro su Leao nel primo tempo venendo ammonito, gioca sul chi va là per il resto della gara ma non sbanda. Certamente il migliore dei difensori toscani.

Cristiano BIRAGHI 5.5 - Serata complessa per tutta la difesa viola, fasce incluse. Il capitano fatica a tenere Chukuweze e spende subito un giallo

Alfred DUNCAN 7 - Un bolide di sinistro che non lascia scampo a Maignan vale l'1-1. Per il resto corre fino al 90' senza mai risparmiarsi.

Rolando MANDRAGORA 6 - Rileva Arthur. Qualche geometria in meno ma parecchia sostanza in più. Ha sui piedi anche una buona chance di segnare.

Jonathan IKONE 6 - Altro giocatore che ritrova una maglia da titolare. Due fiammante nel primo tempo, su una delle quali sfiora il gol di millimetri.

Nicolas BELTRAN 6 - Gioca un primo tempo in ombra, guardato a vista dai difensori rossoneri. Sfrutta un'incertezza di Gabbia con la sponda di petto che libera il tiro di Duncan (dal 79' M'Bala NZOLA - s.v.)

Christian KOUAME 5 - Primi minuti nel 2024 per l'esterno ivoriano, poco in partita. Qulche guizzo iniziale ma l'effervescenza dura poco (dal 69' Nico GONZALEZ 5.5 - Si vede molto poco, forse ancora stanco dopo il rientro dagli impegni con l'Argentina con la partita ormai alle porte)

Andrea BELOTTI 5.5 - Salva il pallone sulla linea, ignaro che Leao fosse in fuorigioco. Questo dimostra quanto giochi per la squadra ma là davanti fatica a rendersi pericoloso. In più, trova un Maignan che para anche gli spilli.

All. Vincenzo ITALIANO 5.5 - Non è un rientro morbido dalla pausa con Milan e Atalanta nel giro di 5 giorni e la Pasqua in mezzo. L'11 iniziale si spiega anche nell'ottica di preservare qualche energia. La Fiorentina subisce il Milan fin da subito, soffrendo soprattutto sugli esterni. Il pareggio arriva all'improvviso ma nel complesso la squadra viola non ha mai dato l'idea di poter ribaltare del tutto la sfida.

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Mike MAIGNAN 7.5 - Sicurezza tra i pali. Nega l'1-0 a Belotti con una parata miracolosa. Si ripete sul Gallo nella ripresa respingendo il tiro volando come Superman con la mano di richiamo e salva su Mandragora. Non può nulla sul bolide di Duncan

Davide CALABRIA 6 - Partita ordinata. Biraghi alle prese con Leao e Kouamé al rientro da titolare sono due clienti che il capitano del MIlan riesce a tenere a bada senza troppi patemi.

Malick THIAW 5.5 - Non sempre interviene con i tempi giusti. Ruvido fin troppo sul primo accenno di dribbling di Kouame, si becca il giallo dopo 20 minuti e Pioli lo toglie dopo l'intervallo per non rischiare (dal 46' Matteo GABBIA 6 - Ingresso complesso: è un po' lento nel capire le intenzioni di Beltran che fa la sponda per il gol di Duncan. Nel finale però serra i ranghi e la difesa del Milan resiste agli ultimi assalti viola)

Fikayo TOMORI 6 - Incerto su Ikoné nel primo tempo ma si riprende alla svelta sopperendo alle leggerezze di Thiaw. Le cose migliorano con Gabbia.

Alessandro FLORENZI 6 - In assenza di Theo, i calci piazzati del Milan sono tutti suoi. Dal suo piede non sempre nascono cross interessanti per i compagni. Nella ripresa sfiora il gol con un tiro potente sul qule Terracciano risponde bene.

Ismael BENNACER 6 - Solita partita spesa a cucire il gioco a metà campo. Patisce sovente la fisicità e il dinamismo di Duncan ma nel complesso gioca una buona partita.

Tijjani REIJNDERS 6.5 - Primo tempo interlocutorio. Ha l'intuizione di lanciare Leoa in campo aperto in occasione del 2-1 rossonero. Ha il merito di non dare mai un punto di riferimento alla metà campo della Fiorentina (dal 62' Yunus MUSAH 6 - Entra nel momento in cui c'è bisogno di serrare i ranghi e lo fa diligentemente. Di conseguenza, ne risente il gioco in costruzione)

Samuel CHUKWUEZE 6.5 - Approccio convincente alla partita, nel primo tempo è la principale spina nel fianco della Fiorentina. Sfiora il gol di testa e mostra a tutti come Pioli non si sia sbagliato a schierearlo titolare al posto di Pulisic in una trasferta complessa (dal 73' Christian PULISIC 6 - Un buon ingresso in campo, tiene in allarme la difesa della Fiorentina fin da ultimo)

Ruben LOFTUS-CHEEK 7 - Nel 2024, non c'è partita del Milan nel quale non abbia brillato. Timbra anche a Firenze, sbloccando la situazione nella ripresa. Fanno 10 gol in stagione, come solo al primo anno al Chelsea era riuscito a fare. Qualche merito a Pioli che lo ha messo a suo agio bisogna concederlo.

Rafael LEAO 7.5 - Si possono soppesare i gol, confrontando quelli segnati in Europa e in campionato, ma la sostanza non cambia. Leao da febbraio in poi ha cambiato marcia e difficilmente i difensori avversari gli stanno a ruota. Dialoga bene con Chukwueze nel primo tempo prima di salire in cattedra nella ripresa. Prima il colpo di tacco per Loftus-Cheek, pregevole e prezioso, poi il gol saltando anche il portiere (dal 62' Noah OKAFOR 5.5 - Entra con la Fiorentina sotto nel punteggio. Situazione ideale per sfruttare qualche pertugio ma finisce per uscire subito dai radar offensivi)

Olivier GIROUD 5 - Subito una chance dopo 7 minuti, con la conclusione di piatto che termina fra le braccia di Terracciano. Ne ha un'altra poco dopo ma gli manca il guizzo per trovare il gol. Non si vede mai nella ripresa (dall'82' Luka JOVIC s.v.)

All. Stefano PIOLI 7 - Il Milan ha il merito di aggredire subito la Fiorentina. Gli esterni attaccano, Giroud spreca e lo 0-0 di fine primo tempo è un lusso da non crederci per la Fiorentina. Il tanto lavoro ripaga nella ripresa. La squadra è sorretta dalle certezze del 2024, Loftus-Cheek, Leao e Reijnders, ma dimostra solidità anche nel finale con il padroni di casa all'arrembaggio. Una maturità di squadra conquistata a fatica ma che adesso porta frutti dolcissimi.